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5 mag 2023

Regione Lombardia ospita l’evento finale di disseminazione del Progetto Interreg Europe Plasteco.

L’appuntamento è per mercoledì 10 maggio a Palazzo Lombardia a Milano, dalle 9.30 alle

17.30.

L’incontro sarà l’occasione per presentare gli esiti del progetto, ma anche per approfondire alcuni aspetti del PR FESR 21-27, “Policy Instrument” scelto da Regione Lombardia e da altri partner di progetto per l’attuazione delle azioni.

Nel pomeriggio verranno illustrate le sfide e le opportunità della gestione dei rifiuti plastici in Europa. È previsto un approfondimento sul Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti di Regione Lombardia con un focus dedicato alla plastica e sullo stato dell’arte in tema di riciclo, sia meccanico che chimico, con l’esperienza di un paio di aziende del settore.

La Lettonia e la Municipalità di Stara Zagora della Bulgaria porteranno le proprie esperienze di sostenibilità e circolarità in tema di “Waste to Resource” e di lotta all'inquinamento da plastica attuati a livello locale.

In allegato il programma dettagliato dell’evento.

#Plasteco #Interreg #plastica #riciclo #gestionerifiuti #economiacircolare #sostenibilità

 

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4 mag 2023

La sostenibilità è un elemento che incide sempre più in ambito edilizio.

Sia perché oggi le imprese del settore devono seguire l’evoluzione normativa sul tema, anche a livello internazionale, sia perché la capacità di misurare e comunicare il proprio livello di sostenibilità attraverso l’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance) può influenzare, in maniera sempre più rilevante, la percezione del valore di un’azienda.

A partire da questo contesto ANCE Lombardia promuove due webinar sul tema “Il valore della sostenibilità per le MPMI del settore costruzioni: prepararsi a ‘fare impresa’ nel prossimo futuro”.

I webinar sono in programma giovedì 11 maggio e giovedì 18 maggio 2023, dalle ore 10 alle ore 13.

Per iscriverti al webinar del 11 maggio clicca qui.

Per iscriverti al webinar del 18 maggio clicca qui.

In allegato il programma completo dei due appuntamenti, con gli ospiti e i temi trattati.

#costruzioni #sostenibilità #ediliziagreen #ESG #AnceLombardia #casegreen #PMI #MPMI

 

 

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26 apr 2023

È la sostenibilità il filo conduttore del terzo ciclo di Open Webinar, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia in collaborazione con Finlombarda S.p.A per sostenere, con strumenti concreti, la crescita delle PMI lombarde nell’ottica della transizione green e digitale.

I webinar sono ospitati sulla piattaforma Open Innovation, e sono pensati appunto per indirizzare le PMI verso uno sviluppo più sostenibile, nella convinzione che questo le aiuti anche a posizionarsi meglio nell’attuale mercato.

Il prossimo appuntamento è per giovedì 11 maggio, dalle ore 11 alle ore 12.30, con “L’integrazione dei criteri ESG nelle PMI”.

Questo webinar è inserito tra gli eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, in programma dall’8 al 24 maggio.

Per iscriverti, vai alla pagina web dedicata al secondo Open Webinar

Questo ciclo si prevede poi altri due appuntamenti:

giovedì 25 maggio, “Efficienza energetica nelle PMI: dall’autodiagnosi alle agevolazioni finanziarie”;

giovedì 8 giugno, “I criteri ESG come strumento per la sostenibilità delle Supply Chain”.

Ogni webinar ospita anche le best practice portate da aziende del territorio.

Scopri di più sul terzo ciclo di Open Webinar e guarda la registrazione del primo Open Webinar del 20 aprile scorso su “Le opportunità dell’e-commerce per l’internazionalizzazione delle PMI” (realizzato in collaborazione con ICE): CLICCA QUI.

In allegato la locandina del terzo ciclo di Open Webinar.

#OpenWebinar #PMI #sostenibilità #crescitasostenibile #transizioneambientale #Ecommerce #ESG #efficienzaenergetica #supplychain

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3 apr 2023

Regione Lombardia mette a disposizione 5 milioni di euro - a valere sul Programma Regionale Lombardia FESR 21-27 - per voucher per la formazione a sostegno della transizione ecologica e digitale delle imprese.

I voucher verranno finanziati con una misura di prossima emanazione, il “Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale”.

Il Bando rappresenta la fase 2 della misura di Regione Lombardia a sostegno dello sviluppo delle competenze delle PMI per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese lombarde.

Nella fase 1, la misura si rivolge a enti formativi e università.

Nella fase 2, appunto, direttamente a lavoratori dipendenti; titolari e soci di micro, piccole e medie imprese; lavoratori autonomi e liberi professionisti.

I voucher formativi previsti hanno un valore massimo di 4 mila euro annui per singolo lavoratore/libero professionista, per ogni singola annualità.


Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 12 mila euro, spendibili su base annua.ì

Per tutti i dettagli e per rimanere aggiornato sulla pubblicazione del Bando dedicato a imprese e lavoratori vai alla pagina dedicata sul portale di Regione Lombardia.

#sostenibilità #formazione #imprese #lavoratori #voucher #transizioneecologica #regionelombardia

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29 mar 2023

Il 3 aprile inizia il ciclo di incontri promossi da Unioncamere Lombardia con il contributo di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, esperti e testimonianze del territorio.

Il seminario formativo “Cultura e Strategia” intende fornire alle imprese gli strumenti per la formalizzazione e l’implementazione di un Piano strategico che possa favorire e sostenere lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.

Si tratta del primo seminario dedicato al bando di Regione Lombardia “Sostegno alle imprese lombarde verso la certificazione della parità di genere”.

L’appuntamento è per lunedì 3 aprile, dalle ore 10.30 alle 13 a Palazzo Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti 2 a Milano.

Per partecipare occorre compilare questo form di registrazione on line.

Registrazioni e welcome coffee dalle ore 9.30.

Qui il programma dettagliato del seminario.

#paritadigenere #bandi #UnioncamereLombardia #imprese #donne #lavoro

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22 mar 2023

La transizione ecologica e digitale è inevitabile, ma una transizione giusta è tutta da costruire.

È alla luce di questa considerazione che si è aperto il Social Innovation Campus 2023 di Fondazione Triulza, con il titolo “Transition4All”.

Studenti universitari e delle superiori, insieme agli stakeholder di Fondazione Triulza, imprese tecnologiche, della finanza e del terzo settore, startup a impatto, mondo della cooperazione, della ricerca e delle istituzioni si sono incontrati nella due giorni ospitata nella Social Innovation Academy dell’area MIND - Milan Innovation District.

Agli interventi dei 171 relatori si è alternato un hackathon, vera e propria gara di creatività, che ha visto 15 team di giovani sfidarsi nella ricerca di soluzioni alle questioni aperte della transizione.

L’obiettivo del Campus è proprio quello di favorire l’incontro tra mondi diversi – per settore, categoria, età - e progettare insieme la strada verso una transizione equa, con un punto di riferimento nell’Action Plan for the Social Economy dell’Unione Europea. Il programma, a sua volta, mira a promuovere una nuova economia sociale, non più limitata all’attività del Terzo Settore ma pienamente integrata nel sistema economico.

Così, agli obiettivi ambientali come la riduzione delle emissioni di gas serra e l’impiego circolare della materia, si affiancano target legati al benessere della persona negli ambienti di vita, al miglioramento della formazione, alla tutela della salute mentale.

All’evento di apertura del Campus, giovani imprenditori e ricercatori spiegano come hanno impiegato nuove tecniche e tecnologie per trovare soluzioni a questi temi.

Come sottolineato dal presidente di Fondazione Triulza Massimo Minelli, è indispensabile un approccio trasversale per progettare una transizione davvero a tutto tondo. Dare strumenti ai giovani per trasformare la creatività e la motivazione in idee realizzabili è un fattore fondamentale per affrontare problemi sempre nuovi e complessi, verso i quali un approccio “top-down” non è adeguato.

Allo stesso modo, una transizione che punta a rendere sostenibile il sistema di vita, deve necessariamente affrontare il tema della disuguaglianza che, al pari di inquinamento e perdita di biodiversità, rappresenta uno squilibrio che mina alle fondamenta il sistema stesso. Per questo è così importante far evolvere l’economia in senso sociale, con l’aiuto di tecnologie sempre più avanzate e di modelli di crescita innovativi.

Una panoramica dei progetti presentati al Campus qui.

Il resoconto e i numeri del Campus a cura di Fondazione Triulza qui.

#innovazione #sociale #transizione #terzosettore #eguaglianza #giustizia

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16 mar 2023

Regione Lombardia mette a disposizione 10 milioni di euro per le imprese che attuano azioni a favore della parità di genere e della maternità. Dalla parità salariale a parità di mansioni, fino agli interventi per aiutare le mamme a conciliare tempi di vita e di lavoro.

In questo modo, Regione Lombardia sostiene le imprese nel raggiungimento di uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze).

 

La misura, in particolare, stanzia risorse per sostenere le aziende lombarde nell’ottenimento della ‘certificazione della parità di genere’, come previsto dalla legge nazionale 162/2021.

Le due linee di finanziamento

L’agevolazione di 10 milioni di euro a fondo perduto, destinata alle medie, piccole e piccolissime imprese, è composta da due linee di finanziamento.

La linea A finanzia servizi di consulenza di accompagnamento alla certificazione, con un contributo fino a un massimo di 7.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.

La linea B prevede invece un contributo fino a un massimo di 9.000 euro a rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

L’importo dei contributi assegnati all’impresa è differenziato in base al numero di dipendenti presenti in Lombardia. Il contributo per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili.

Circa 100 domande in un mese

Per le aziende in possesso della certificazione di genere sono previsti sgravi contributivi e premialità nella valutazione delle domande di partecipazione a bandi pubblici.

Il soggetto gestore della misura è Unioncamere Lombardia, che è l’organismo intermedio del PR FSE+ 2021-2027.

Il bando si è aperto il primo febbraio. Finora sono state presentate 94 domande (di cui il 50% da parte di aziende sotto i 50 dipendenti), per un importo richiesto pari a 850.000 euro.

 

Questo l'Avviso Pubblico "verso la certificazione della parità di genere".

La misura è stata ideata da Regione Lombardia con il contributo delle principali associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali.

Tasso di occupazione femminile in Lombardia

Le politiche per la riduzione del divario di genere potranno produrre un aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, che in Lombardia è già superiore alla media nazionale: 59,5% a fronte di una media italiana del 49,4%.

Formare per assumere

Nell’ambito del provvedimento ‘Formare per assumere’, finalizzato a integrare strumenti di politica attiva del lavoro con strumenti di sostegno agli investimenti e alla competitività delle imprese, il 58% delle domande ammesse a finanziamento è relativo a lavoratrici donne. Anche tenendo presente il Programma ‘GOL’, che offre percorsi personalizzati e diversificati di ingresso o reingresso al lavoro, questi riguardano le donne il 60% delle prese in carico.

Fonte: lombardianotizie.online.

#paritàdigenere #donne #gendergap #womenempowerment #sdgs

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14 mar 2023

Cittadini, comunità e tutti i soggetti, pubblici e privati, hanno tempo fino al 14 aprile 2023 per partecipare alla Consultazione pubblica promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sulla proposta di Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC).

Il PNACC è uno strumento di pianificazione nazionale, per supportare le istituzioni nazionali, regionali e locali nell’individuazione e nella scelta delle azioni di adattamento al Climate Change più efficaci a seconda del livello di governo, del settore di intervento e delle specificità del contesto.

Allo stesso tempo, il PNACC favorisce l’integrazione dei criteri di adattamento nei processi e negli strumenti di pianificazione dei diversi livelli di governo.

In particolare, il PNACC fornisce una base comune di dati, informazioni e metodologie di analisi utile alla definizione delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di mitigare l’impatto del Climate Change, di aumentare la resilienza delle comunità e di migliorare le possibilità di sfruttamento di eventuali opportunità.

Il 15 febbraio 2023 la Direzione Generale per il Clima, l’Energia e l’Aria - ora Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche - del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha trasmesso la documentazione per la consultazione pubblica.

La proposta di Piano, il Rapporto ambientale, la Sintesi non tecnica del Rapporto ambientale sono disponibili sul portale delle Valutazioni ambientali VAS-VIA-AIA del MASE.

Le osservazioni alla documentazione pubblicata dovranno essere inviate all’Autorità competente per la Valutazione Ambientale Strategica all’indirizzo VA@PEC.mite.gov.it.

#climatechange #cambiamenticlimatici #consultazionepubblica #valutazioneambientale #mitigazione #adattamenticlimatici

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8 mar 2023

Migliorare l’efficienza energetica della propria PMI, superando barriere tecniche ed economiche: oggi è possibile, con alcuni strumenti messi a disposizione da ENEA.

Per scoprirli, martedì 14 marzo alle ore 9.30 partecipa all’incontro gratuito “Gli strumenti per l’efficienza energetica nelle piccole e medie imprese”.

È possibile seguire l’evento in modalità ibrida: nella sala conferenze di Palazzo Turati a Milano (via Meravigli 9/b), oppure in streaming on line.

Per seguire lo streaming, occorre prima registrarsi: compila qui il modulo on line.

In quest’occasione, verranno dunque presentati il tool dedicato e le linee guida pratiche per la redazione della diagnosi energetica dei comparti produttivi, sviluppati da ENEA nell’ambito del progetto H2020 LEAP4SME A tutti i partecipanti ne verrà consegnata una copia.

La diagnosi dei propri consumi energetici è infatti il primo passo per attuare possibili efficientamenti e risparmi.

La consapevolezza e le azioni delle PMI sono poi fondamentali per realizzare la transizione energetica, data la rilevanza delle piccole e medie imprese nel tessuto economico e produttivo italiano.

L’incontro è organizzato con ENEA dalla Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano, e rappresenta il primo della seconda edizione della campagna di formazione e informazione destinata alle PMI e realizzata da ENEA d’intesa con Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Per partecipare registrati ora, compila il modulo on line di ENEA.

In allegato il programma dettagliato dell’iniziativa.

#ENEA #risparmioenergetico #efficienzaenergetica #transizionenergetica #ambiente #diagnosienergetica

 

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4 mar 2023

Le PMI  figurano tra i protagonisti del percorso verso la neutralità climatica, dato che Il loro consumo energetico - sebbene relativamente basso a livello individuale - è elevato se considerato collettivamente. 
L’efficienza energetica rappresenta una sfida rilevante per le PMI, ma è frenata da barriere tecniche ed economiche. 
Ad ENEA è affidato il compito di attuare, di concerto con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), un piano di sensibilizzazione alle PMI per superare tali barriere, attraverso l’esecuzione delle diagnosi energetiche presso i propri siti produttivi

L'incontro, organizzato in collaborazione con AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) del Comune di Milano, sarà l'occasione per presentare strumenti utili per il raggiungimento della transizione energetica dei comparti produttivi. 

Durante l'evento saranno presentati gli strumenti ENEA per l'efficienza energetica delle PMI: un tool dedicato e le linee guida pratiche per la redazione della diagnosi energetica dei comparti produttivi, sviluppati da ENEA nell'ambito del progetto H2020 LEAP4SME. 
Nell'occasione sara' presentata e distribuita la breve guida operativa alla diagnosi energetica nelle PMI realizzata da ENEA.

A tutti i partecipanti verrà consegnata una copia della breve guida operativa alla diagnosi energetica delle PMI realizzata da ENEA.

L'incontro sarà fruibile in modalità mista: presso SALA CONFERENZE e in diretta streaming sul canale ENEA

Le iscrizioni nel Form a questo link

Altre info a queso link

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17 feb 2023

L'esperienza FAMILYCAI del Club Alpino Italiano in questi anni ha promosso diversi progetti educazione ambientale rivolti alle scuole e alla cittadinanza lombarda in linea con quelli che sono i valori che accompagnano i nostri piccoli passi lungo i sentieri.

Si era partiti dall’inquinamento della plastica e microplastiche per poi l’anno successivo affrontare la questione rifiuti abbandonati. Nel 2022 l’impatto negativo, ma anche positivo sull’ambiente è stato affrontato imparando a riconoscere l’impronta ecologica.

Quest’anno un’attenzione particolare l’avrà̀ l’interconnessione tra i territori di pianura o alta pianura dove abitiamo e i territori montani.

Non solo non c’è separazione e quindi la tutela e il rispetto dell’ambiente non può̀ essere a comparti stagni, ma c’è un profondo legame che fa sì che la salute dei territori montani siano di interesse per tutti, non solo per chi li abita o li frequenta per piacere.

Si pensi, per fare un esempio, a tutti i servizi ecosistemici forniti dalla montagna alle città, a cominciare dall’acqua.

#nonrifiutarti è diventato l’hashtag sotto cui si raccolgono tutte le iniziative di educazione ambientale del FamilyCAI Macherio-Vedano con le sezioni CAI di riferimento.

Green Project, il progetto di quest’anno, nasce come quelli passati dalla stretta e proficua collaborazione con la Cooperativa sociale Ecosviluppo e con Fatti di Montagna. Fondamentale il sostegno di Brianzacque che, nella persona del suo presidente Enrico Boerci, continua a dimostrare grande sensibilità ai temi e agli obiettivi dei progetti portati avanti in questi anni dal FamilyCAI.

Senso e obiettivo del progetto

Patrocinano il progetto i comuni di Vedano al Lambro, Biassono e Macherio. Il progetto coinvolge tutte le classi delle scuole primarie di secondo grado di questi comuni.

I territori in cui viviamo o che solo frequentiamo sono tra i più grandi beni di cui possiamo usufruire.

Per questa ragione è necessario tutelare e preservare tali ambienti al fine di garantirne la qualità e vivibilità già ora e assicurare alle generazioni future questa preziosa e non replicabile eredità.

L’ambiente montano in particolare non solo è tra quelli più delicati e sensibili, ma da esso e dai servizi ecosistemici che fornisce dipende la qualità̀di vita anche di chi non ci vive.

L'obiettivo del progetto è stimolare il senso critico nei più̀ grandi e la curiosità nei più piccoli, lasciando loro uno spazio per riflettere. Quest'ultimo è un aspetto fondamentale, insieme allo spirito di collaborazione, per attivare comportamenti responsabili ed impegno civico.

Non solo ragazzi e ragazze saranno stimolati a fare la propria parte, ma anche a divenire promotori di iniziative entusiasmanti sul territorio che intercettino e consapevolizzino soprattutto i coetanei.

Per maggiori informazioni sul progetto e le sue fasi, visitare il link: https://www.svilupposostenibile.regione.lombardia.it/it/b/7785/green-project-il-nuovo-progetto-di-educazione-ambientale-family-cai-ma 

 

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6 feb 2023

Con una delibera approvata dalla Giunta regionale il 31 gennaio, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, la Lombardia aderisce al progetto europeo dedicato all’idrogeno ‘H2MA – Green Hydrogen Mobility for alpine region transportation’.

Diverse le attività previste dal piano avviato lo scorso mese di novembre. Dalla primavera, infatti, Regione Lombardia svilupperà una strategia complessa per la programmazione delle infrastrutture dell’idrogeno verde - e dunque a zero emissioni - sull’area alpina per il settore della mobilità. E predisporrà uno strumento applicativo attraverso il quale comparare azioni e strategie delle regioni partecipanti.

In particolare, il progetto H2MA prevede di pianificare e implementare soluzioni per:

- lo sviluppo di infrastrutture transnazionali per veicoli commerciali;

- l’acquisto di autobus e mezzi per il traporto merci (treni, aerei, navi).

L’azione congiunta dei partner già dal livello di progettazione permetterà  - questo l’obiettivo del progetto - di massimizzare l’impatto delle nuove iniziative di impiego di idrogeno verde per trasporti e mobilità.

Le risorse e il finanziamento FESR

Il budget complessivo del progetto approvato ammonta a oltre 2 milioni 273 mila euro: di questi, 1.704.866 euro arrivano da un finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR, mentre 568.288 euro sono in cofinanziamento a carico dei partner.

Per Regione Lombardia l’impegno complessivo di spesa ammonta a 175.000 euro, così ripartito:

– 131.250 euro a carico della Commissione Europea (75%) a valere sul FESR;

– 43.750 euro come cofinanziamento nazionale (25%) a valere sul Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie (MEF-IGRUE).

Con l’approvazione della delibera si prevede inoltre l’istituzione di capitoli di bilancio dedicati all’attuazione del progetto ‘H2MA – Green Hydrogen Mobility for Alpine Region Transportation’, e nello specifico:

- 95.000 euro nel 2023;

- 70.125 euro nel 2024;

- 9.875 euro nel 2025.

Un partenariato internazionale

Al partenariato H2MA, oltre a Regione Lombardia, partecipano:

- Energy Agency of Savinjska, Saleska and Koroska Region – Slovenia (coordinatore);

- Business Support Centre, Ltd, Kranj – Slovenia;

- Eurometropol de Strasbourg – Francia;

- Fondazione Lombardia per l’Ambiente – Italia;

- Cluster Pole Vehicule du Futur – Francia;

- Città Metropolitana di Torino – Italia;

- Climate Partner Upper Rhine Valley – Germania;

- 4ward Energy Research Ltd – Austria;

- Codognotto Austria – Austria;

- Italian German Chamber of Commerce Munich – Stuttgart – Germania.

 

Per saperne di più visita la pagina web del progetto H2MA: CLICCA QUI.

 

#idrogeno #idrogenoverde #H2MA #mobilitasostenibile #regionealpina #FESR

 

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31 gen 2023

Cosa vuole dire per i bambini muoversi in bicicletta in città? Un modo per divertirsi, essere più sostenibili, più veloci o un’occasione per stare con gli amici e sentirsi grandi?

Nell’ambito del progetto PrepAir, di cui Fondazione Lombardia per l’Ambiente è partner, il Comune di Milano ha recentemente lanciato la video challenge “#GIROINBICI. Gira un video per chi non ci va!.

Si tratta di una sfida a colpi di video dedicata alle ultime classi della scuola primaria (quarta e quinta) e alle scuole secondarie di primo grado, che permetterà ai ragazzi di raccontare, attraverso un breve filmato (massimo trenta secondi), gli aspetti positivi dell’andare in bicicletta in città.

È possibile partecipare fino al 19 marzo 2023, per maggiori informazioni e prendere parte al #Giroinbici, visitare il seguente link: https://www.scuoleapertemilano.it/-/-giroinbici-la-video-sfida-di-prepair-drindrin 

 

 

 

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31 gen 2023

La sostenibilità ambientale e sociale sono elementi sempre più centrali nello sviluppo del business per sette aziende lombarde su dieci.

È quanto emerge dal report “Sostenibilità” di Unioncamere Lombardia, relativo al 3° trimestre 2022 e ai principali settori economici: Industria, Artigianato manifatturiero, Servizi e Commercio al dettaglio.

Il report mostra con grande chiarezza il quadro delle azioni intraprese finora, suddivise nei diversi sotto settori. Oltre che, appunto, la propensione delle diverse realtà verso azioni future.

La percentuale che ritiene la sostenibilità molto o abbastanza importante raggiunge il valore massimo nell’industria (83%) dove il tema è particolarmente avvertito ma anche nelle imprese più piccole dell’artigianato manifatturiero con il 72%, oltre che in quelle del terziario (79% nel commercio al dettaglio e 78% negli altri servizi).

La dimensione di impresa si conferma una variabile rilevante: in tutti i settori l’importanza attribuita alla sostenibilità cresce all’aumentare del numero di addetti, con percentuali che sfiorano il 90-100% per le grandi aziende.

L’impatto sociale: a che punto siamo

Le imprese che hanno adottato, o almeno programmato, misure per migliorare la propria sostenibilità rappresentano una quota inferiore, soprattutto per quanto riguarda l’impatto sociale: sono circa la metà nell’Industria (55%), nei Servizi (49%) e nel Commercio al dettaglio (48%), mentre scendono a un terzo nell’Artigianato (35%).

Gli strumenti più adottati in questo ambito riguardano formazione continuativa, valutazione del benessere lavorativo e promozione dei fornitori del territorio.

La riduzione dell’impatto ambientale: le azioni più diffuse

Più elevata la quota di imprese che hanno implementato o programmato misure per ridurre l’impatto ambientale, in particolare nell’Industria, dove raggiunge il 76%, mentre negli altri settori si attesta a circa il 60% (Commercio al dettaglio: 62%; Servizi: 60%; Artigianato: 57%).

Oltre alla raccolta differenziata, che rappresenta la misura più ovvia, le azioni in questo ambito riguardano in maniera trasversale il monitoraggio dei consumi di energia e acqua, mentre altre misure cambiano a seconda del settore di appartenenza: nel manifatturiero sono rilevanti il controllo delle emissioni, il riciclo degli scarti e la certificazione della produzione, mentre nei settori del terziario guadagnano importanza l’utilizzo di trasporti a basso impatto e la selezione di fornitori di catene sostenibili.

“Le imprese sono sempre più consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nel garantire non solo la sostenibilità economica ma anche quella ambientale e sociale dei contesti nei quali operano – commenta Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia –, l’industria rappresenta il comparto più avanzato, ma anche le grandi imprese del terziario mostrano una elevata maturità sul tema, soprattutto nella distribuzione. Per le piccole imprese resta importante anche il sostegno delle istituzioni affinché restino al passo nella transizione verso la sostenibilità”

In allegato il report completo Sostenibilità 2022/3 ° trimestre, che si trova anche - insieme ad altre informazioni - sul sito di Unioncamere Lombardia.

L’indagine è realizzata trimestralmente da Unioncamere Lombardia,con la raccolta di 1.500 interviste valide ( al netto delle mancate risposte) sulle imprese industriali, di 1.100 sulle imprese artigiane, 1.200 sulle imprese commerciali e 1.200 sulle imprese dei servizi.

#sostenibilità #impattosociale #unioncamerelombardia #imprese #industriagreen #raccolta differenziata #consumienergia

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26 gen 2023

Ritorna il Social Innovation Campus. La IV edizione si svolgerà l’1 e il 2 marzo 2023 con attività in PRESENZA in MIND – Milano Innovation District –, accessibili però anche on line.

Un appuntamento internazionale su innovazione e impatto sociale, tecnologie sostenibili e inclusive, nuove generazioni, che quest’anno sarà dedicato al tema delle transizioni: da quella ecologica a quella digitale, giuste e inclusive.

L’obiettivo del Campus è agevolare la contaminazione e il confronto tra mondi diversi: giovani, Terzo Settore, economia civile, istituzioni, finanza, startup, imprese, ricerca, università.

Le iniziative del Campus si concretizzano in un programma culturale aperto a tutti e in un palinsesto di laboratori e percorsi di co-progettazione dedicati a studenti delle università, delle scuole superiori di II grado, IFTS e ITS

Come nelle precedenti edizioni, tutte le attività di questi due percorsi sono organizzate da Fondazione Triulza insieme ai suoi Partner, e questo rende il Campus l’appuntamento di riferimento in Italia su innovazione e impatto sociale per gli operatori, le imprese profit e non profit, le istituzioni e le giovani generazioni. 

Sono previsti format coinvolgenti e diversi come hackathon in presenza e online, contest, talk, testimonianze internazionali, laboratori interattivi e di orientamento, workshop tematici.

Quest’anno le attività si svolgeranno in presenza presso la Social Innovation Academy (MIND – Milano Innovation District), ma saranno accessibili anche on line.

Come partecipare

Per partecipare agli incontri del Programma Culturale compila il form on line sul sito di Social Innovation Campus 2023.

Registrandosi si potrà rimanere aggiornati in tempo reale sugli eventi del Programma Culturale.

Per partecipare ai percorsi dedicati agli studenti e alle scuole la adesioni vengono raccolte attraverso questo specifico form.

Il tema

Il tema del Social Innovation Campus 2023 riprende il concetto della “transizione giusta” enunciato nel Green Deal europeo, per rimarcare che la transizione verso modelli di sviluppo sostenibile deve necessariamente intrecciarsi con l’appiattimento delle disuguaglianze sociali, come ben descritto anche dagli obiettivi dell’Agenda 2030.

La transizione ecologica ed energetica, concetto chiave delle principali politiche europee e nazionali degli ultimi anni, non è più rimandabile; tuttavia, essa sarà efficace solo se sarà integrata con le giuste politiche sociali ed economiche, affinché “nessuno sia lasciato indietro” e le persone possano sviluppare le nuove competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.

Partendo dal tema delle transizioni, il Campus offre la possibilità di co-progettare e di confrontarsi su:

- innovazione sociale;

- sostenibilità ambientale e sociale;

- comunità e territori;

- startup e cooperative social tech;

- tecnologie a impatto;

- finanza;

- partnership profit e non profit;

- professioni e competenze del futuro.

#innovazionesociale #sostenibilità #Social Innovation Campus #transition4all #fondazionetriulza # MIND

 

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23 gen 2023

Com’è stato il clima in Italia nell’anno appena trascorso? Caldo: il più caldo - e il meno piovoso - di tutta la serie monitorata dal 1961.

Questo ci racconta anzitutto la sintesi preliminare del rapporto annuale “Gli indicatori del clima in Italia”, disponibile sul sito di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Dati che fanno riflettere.

Il rapporto completo curato da SCIA - il sistema nazionale per la raccolta, elaborazione e diffusione di dati climatici di Interesse Ambientale, realizzato dall’ISPRA - sarà elaborato sulla base di tutti i dati delle reti nazionali e regionali e verrà pubblicato a luglio 2023, con le stime validate dei trend e l’analisi completa degli indicatori e degli indici climatici.

Il primo bollettino sul clima 2022 dà però già un’idea di quali elementi hanno caratterizzato lo scorso anno in Italia. Eccoli.

LE TEMPERATURE

Nel 2022 in Italia la temperatura media è risultata di quasi 0.5°C superiore al precedente record assoluto del 2018, e di quasi 0.9°C superiore al valore del precedente anno 2021.

Su base stagionale, l’anomalia più marcata è stata registrata in estate (+2.09°C) e si colloca al secondo posto dopo quella del 2003, seguita dall’autunno (+1.29°C) e dall’inverno (+0.38°C); la primavera ha fatto registrare in media una temperatura prossima alla norma. Da segnalare il picco nel mese di giugno (+3°C).

LE PRECIPITAZIONI

Sulla base dei dati preliminari, il 2022 risulta essere anche l’anno più secco dal 1961, con un valore di anomalia pari a -21% rispetto alla media climatologica 1991-2020.

Le precipitazioni sono state inferiori alla media climatologica su gran parte del territorio nazionale, ma anomalie negative più marcate si sono registrate al Nord, specialmente sulla parte occidentale, in Sardegna, Sicilia e Puglia.

Tutte le stagioni sono state meno piovose della media; la primavera è stata la stagione più secca (-35%), seguita dall’inverno (-32%) e dall’autunno (-12%).

Una curiosità: il mese relativamente più piovoso è stato agosto (+69%).

Per consultare il bollettino completo con le stime preliminari sul clima in Italia nel 2022 CLICCA QUI.

Le informazioni prodotte da SCIA sono accessibili attraverso un sito web dedicato nel portale del Sistema Nazionale Conoscitivo e di Informazione Ambientale (SINANET) dell’ISPRA, a questo link.

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19 gen 2023

Con DGR. 7786 del 16 gennaio 2023 è stata approvata l’adesione di Regione Lombardia alla misura M2C2, finanziamento 3.1 del PNRR - Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse (Hydrogen Valleys).

Per la nascita di distretti dedicati alla produzione di questo importante vettore energetico, secondo la ripartizione tra regioni e province autonome, a Regione Lombardia è stata assegnata la somma di 33,5 milioni di euro (l’importo complessivo dell’investimento 3.1 è di 500 milioni di euro).

La transizione energetica può compiersi grazie alla diversificazione delle fonti energetiche e a investimenti nella ricerca di tecnologie innovative. In tale contesto, Regione Lombardia considera l’idrogeno come una delle forme di energia su cui puntare.

L’Investimento M2C2, finanziamento 3.1 del PNRR ha come obiettivo quello di sostenere la produzione e l’uso a livello locale di idrogeno verde (prodotto cioè a partire da fonti rinnovabili o da o dall’energia elettrica di rete) nell’industria, nelle PMI e nel trasporto locale, con la creazione di distretti dedicati (Hydrogen Valleys).

In particolare, con questa misura si vuole ri-adibire le aree industriali dismesse a unità sperimentali per la produzione di idrogeno in impianti FER locali, ubicati nello stesso complesso industriale o in aree limitrofe, favorendo anche la ripresa economica delle economie locali.

L’importo complessivo previsto dal PNRR per questa voce è pari a 500 milioni di euro, di cui 450 sono ripartiti tra le Regioni e le Province autonome e 50 milioni di euro sono destinati ai Progetti bandiera.

Con la delibera Regione Lombardia aderisce alla proposta del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) e avvia la fase di competenza regionale che si completerà con la pubblicazione del bando regionale e l’apertura della finestra informatica per caricare le domande e i progetti, a partire dal 30 gennaio sino al 20 febbraio 2023, periodo in cui potranno essere presentati i progetti che saranno poi sottoposti a valutazione per il successivo finanziamento.

Obiettivo del bando è favorire la transizione energetica, rendendo i territori non solo acceleratori nell’ambito dell’utilizzo dell’idrogeno, ma dei veri esempi di sostenibilità ambientale.

La Commissione in corso di costituzione valuterà i progetti per l’individuazione dei beneficiari entro la scadenza del 31 marzo 2023.

I criteri e le modalità specifiche restano quelle del bando-tipo, approvato con DM. N. 427 del 23 dicembre 2022, disponibile a questo link.

In allegato la DGR. 7786 del 16 gennaio 2023.

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18 gen 2023

Si tratta di un workshop organizzato presso la sezione di filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia il giorno 9 Febbraio 2023, Aula A del Palazzo San Felice, P.za Botta 6.

La giornata di studi è realizzata nell'ambito del programma University 4 EU e ha l'obiettivo di riunire filosofi del linguaggio, della scienza e della politica che da tempo riflettono sul tema della disinformazione e delle fake news, oltre che sulle loro ricadute sociali e politiche.

In particolare, l'obiettivo è quello di promuovere la riflessione intorno a questi temi in riferimento alla crisi climatica e alle sue cause antropogeniche.

Maggiori dettagli dei relatori nella locandina in allegato.

Per qualsiasi altra informazione è possibile contattare l'organizzatore dell'evento Tommaso Piazza al seguente indirizzo: tommaso.piazza@unipv.it 

 

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17 gen 2023

Alla conclusione del bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2022 Seconda edizione", sono stati 41 i progetti che hanno ottenuto un punteggio, relativamente ai criteri qualitativi, tale da essere riconosciuti come "Progetti di Qualità" per l'educazione ambientale e alla sostenibilità in Lombardia.

Come da indicazioni detatte dal bando, tutti i progetti in questione sono stati pubblicati alla sezione Educazione Ambientale>Progettualità sul Portale Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, come esempi di riferimento per lo sviluppo di una rete di educazione ambientale, in partenariato e condivisa.

Infatti, scopo del bando, oltre a supportare economicamente la realizzazione dei progetti, è quello di sviluppare e allargare la partecipazione della collettività sulle tematiche di sostenibilità per supportare culturalmente e qualitativamente la transizione ecologica.

La risorsa del Portale di Educazione Ambientale è un punto nevralgico per consultare le esperienze in atto, sviluppare percorsi condivisi, stimolare innovazione sulle tematiche di sostenibilità e aderire a iniziative di interesse nel campo dell'educazione ambientale, a diversi livelli e per diversi target.

I progetti che popolano il portale sono significativi del fermento e dell'operosità di diversi attori della comunità per lo sviluppo di una cultura incentrata su un'ecologia integrale, e per questo si fanno esemplificativi di un modello da perseguire e valorizzare.

Si trovano quindi, nella suddetta sezione, tutti i progetti che si sono distinti nelle due edizioni del bando come progetti di qualità con il logo digitale in calce, tra i quali anche quelli che hanno ottenuto il finanziamento, ed altri progetti segnalati dagli utenti.

Tutti gli utenti possono infatti segnalare le notizie, progettualità ed eventi sul Portale in autonomia, nell'ottica di includere e amplificare ogni contributo perché prezioso all'obiettivo.

 

 

 

Per contatti: educazione.ambientale@flanet.org

 

 

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2 gen 2023

VALUTALARIA vuole indagare sulla percezione che hanno i cittadini della qualità dell'aria nel Bacino Padano, che rappresenta un’importante area di criticità per la qualità dell’aria (polveri fini, ossidi di azoto, ozono), sin dall’entrata in vigore dei valori limite fissati dall’Unione Europea. 

L’indagine è condotta nei territori di Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Provincia di Trento nell’ambito di LIFE PrepAIR progetto co-finanziato dalla Commissione europea che unisce i territori del bacino padano per contrastare l’inquinamento atmosferico.

Il breve questionario porta ad un gioco dove si accumulano i punti per il sostenimento di un’area di bosco per insetti impollinatori e per la donazione di nuovi alveari per ridurre le emissioni di anidride carbonica e tutelare la biodiversità. Alla fine del gioco si può scegliere dove destinare i propri punti e LIFE PrepAIR si impegna a trasformarli in alberi e alveari.

Infatti, al termine della rilevazione i punti saranno convertiti in donazione e ogni 20.000 punti sarà piantato un albero nel Parco lombardo dell'Adda Sud (tra Cremona, Lodi, Mantova e Pavia) oppure un alveare in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna o Valle D’Aosta.

Considerata l’importanza dell’iniziativa, invitiamo tutti a dedicare qualche minuto per la compilazione del questionario a questo link.

Per maggiori Informazioni:

Il post facebook a questo link
La news sul sito di Prepair a questo link

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19 dic 2022

Il bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2022 Seconda Edizione", si era aperto quest'anno il 31 maggio, con chiusura delle domande al 21 giugno.

Sono state 65 le adesioni, di cui 41 i progetti con un punteggio di qualità tale da conseguire la soft-label digitale di "Progetto di Qualità 2022".

All’iniziale dotazione finanziaria di 50.000,00 €, visto l’alto numero di proposte presentate, la Direzione Ambiente e Clima di Regione Lombardia ha deciso, per l'edizione di quest'anno, di stanziare ulteriori risorse consentendo di finanziare ben 23 progetti totali. È così che tutte le attività relative al bando si sono concluse nel migliore dei modi.

Il bando è uno degli strumenti pensati e realizzati con lo scopo di riconoscere e incentivare una Rete di Educazione Ambientale in Lombardia e sostenere le iniziative di grande rilevanza dei tanti soggetti che operano in questo campo.

Si è tenuto un grande evento lo scorso 18 ottobre in Auditorium Testori, nel contesto della Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale 2022: la cerimonia di premiazione dei Progetti di Qualità del bando, dove sono stati ancor più sentiti la condivisione e il coinvolgimento delle realtà promotrici dei progetti.

I Progetti di Qualità di quest'anno verranno pubblicate qui, insieme a quelli della precedente edizione e alle progettualità che spontaneamente possono essere suggerite dagli utenti compilando i moduli disponibili alla pagina e che possono essere pubblicate dopo la valutazione a cura di FLA.

Sulla sezione per l'Educazione Ambientale del Portale per lo Sviluppo Sostenibile, è inoltre possibile trovare:

  • Qui gli obiettivi del percorso per lo sviluppo della Rete di Educazione Ambientale Regionale;
  • Qui le novità e le notizie (segnalabili anche dagli utenti tramite il form), dove saranno anche caricati gli aggiornamenti riguardo all'edizione del bando dell'anno prossimo;
  • Qui gli eventi organizzati e in programma (anch'essi segnalabili dagli utenti);
  • Qui le tantissime e stimolanti progettualità (anch'esse segnalabili dagli utenti).

Sul Portale è inoltre possibile visionare i contenuti delle due scorse edizioni della Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale (2021 e 2022).

L'augurio con il quale si conclude quest'anno è quello di allargare sempre di più il bacino di collaborazioni e di relazioni tra realtà che promuovono l'educazione ambientale e alla sostenibilità a tutti i livelli, in un'ottica di sussidiarietà e come strategia collettiva per affermare il cambiamento culturale necessario ad una transizione ecologica capace di garantire il benessere delle presenti e future generazioni.

Vi aspettiamo per l'edizione del bando dell'anno prossimo!