Progettualità

Regione Lombardia, attraverso il portale, intende promuovere le iniziative regionali di Educazione Ambientale per valorizzare, in un quadro organico e coordinato, le azioni attivate dai soggetti istituzionali, dalle aziende e dalle organizzazioni del terzo settore, a favore delle scuole, della cittadinanza, della business community e della pubblica amministrazione. 

Se stai portando avanti un progetto su territorio regionale, segnalacelo!

I progetti segnalati saranno pubblicati in questa sezione del portale, ottenendo visibilità e raggiungendo un numero maggiore di soggetti interessati e destinatari.

 
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Quel giorno Davide aveva un’importante missione da compiere: consegnare i semini e i bulbi dell’orto ai Folletti, i bambini del gruppo giochi, e alle maestre Tecla e Laura.

Il lavoro di Davide e dei Folletti iniziò qualche tempo prima con la preparazione del terreno, che poi sarebbe diventato orto iniziò così.
Durante la prima fase i bambini raccolsero le varie tipologie di erbe, che sono importanti indicatori della qualità del terreno, e si sono divertiti a riconoscerle insieme alla maestre. I campioni di terreno vennero invasati e tenuti sotto controllo per conoscere la composizione del terriccio e osservare gli inquilini che lo abitarono, formiche, bruchetti, etc. A seguire i Folletti, le maestre e Giorgio coprirono la terra con un grande telo o così chiamato: IL MANTELLO DELL’ORTO, per seccare l’erba sottostante. Sotto la grondaia della casa dei Folletti venne posizionata la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, indispensabile per annaffiare il futuro orto con il giusto ph ed evitare sprechi idrici.
Durante la divertente fase 2, i bambini e le maestre diedero forma a spirale all’orto e preparato la dimora per gli esseri viventi che lo avrebbero abitato.

Dopo tutta la preparazione del terreno finalmente i semini, i bulbi, le piantine!
I bambini prepararono con entusiasmo le buchette per mettere a dimora le piantine di insalata, cipolla, rapa rossa, pomodori, fagiolini, peperoni, zucchine, zucche, topinambur e fragoline, semi di mais, bulbi di aglio e cipolla, patate. Folletti e maestre affidarono alla terra le piantine, i bulbi e i semi con tanto amore, ingrediente ecologico e miracoloso, valido per ogni nostra azione. 

La gioia dei bambini ai primi raccolti...la pazienza, la cura, l’amore totalmente ripagati dalla Terra, il più grande insegnamento di Madre Natura. Davide è arrivato ad eseguire la pacciamatura con il fieno per far sì che le amiche lumache non vengano troppo attratte dalle nostre piantine e, soprattutto, per mantenere più umido il terreno durante il periodo periodo caldo affinché necessiti meno di acqua.
Un ultimo divertente sforzo richiesto ai bambini da Davide fu quello di costruire un cubo di legno con delle assi da riciclo. All’interno, spiegò Davide, metteremo gli scarti buoni del nostro orto e della nostra tavola per creare il compost che nutrirà un nuovo ciclo di vita del nostro orto.

Il progetto mira a trasmettere alla comunità territoriale la possibilità di creare un modello ecosostenibile e resiliente (come il nostro orticello) con poche risorse di spazio e di denaro.

La divulgazione del know-how attraverso 4 incontri formativi gratuiti per i partecipanti, tenuti dal rappresentante legale dell’azienda agricola partnership del progetto, indirizzeranno gli interessati verso la replicazione di un progetto semplice che tiene conto dell’importanza della biodiversità per la salute delle nostre coltivazioni e, di conseguenza, per la nostra che non può essere dissociata dalla scelta del cibo che decidiamo di consumare.

Gli open-day che verranno rivolti agli istituti scolastici della prima infanzia, mostreranno un modello di educazione outdoor in grado di essere attiva nella creazione di risorse utili per l’autosostegno di una piccola comunità di bambini e adulti. 

Il concetto di base da trasmettere durante le giornate formative e di condivisione è la semplicità del cambiamento che dobbiamo abbracciare da subito. Con cura, passione, pazienza e umiltà il singolo cittadino, un bambino, un’azienda, una scuola possono dare vita alla Terra.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

 

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TERRE ALTE opera su due fronti:

FORMAZIONE E IMPRESA
- educazione all'impresa sostenibile;
- promozione delle opportunità di impresa nelle alti valle bergamasche e lombarde;
- promozione della rete amministrativa territoriale (Regione Lombardia, Bacino Imbrifero Montano, Comunità Montane, Gruppi Azione Locale)
- promozione delle migliori esperienze agricole locali, soprattutto quelle operanti nelle aree delle valli montane.

L'intero programma, rivolto alle scuole bergamasche e ai docenti, viene strutturato sulla base dei piani formativi interni, delle unità formative e sulle linee generali del programma formativo degli istituti di scuola superiore.

Nel corso delle attività messe a calendario, saranno portate a conoscenza diretta le esperienze di impresa agricola, declinate anche ai servizi di gestione di boschi, foreste e prevenzione ai dissesti idrogeologici; oltre che alla promozione agroalimentare locale e di soluzioni turistiche a uso interno (regionale) che nazionale.

Finalità del percorso educativo è anche un piano di marketing territoriale, utile alla promozione delle funzioni amministrative presenti sui territori di Regione Lombardia, utili al sostegno e allo sviluppo delle imprese giovanili.

Particolare attenzione è rivolta al mondo delle alte valli bergamasche, ai borghi a rischio di spopolamento e all'avvio di attività che possano offrire opportunità lavorative e ripristinare/mantenere servizi di pubblica utilità, con focus specifici sulla necessità di operare positivamente con le amministrazioni e in modo proposito anche verso i privati, proprietari di piccole aree boschive non manotenute per gli eccessivi costi di gestione, che possono trovare nuove formule di uso, anche per la produzione di legname certificato o per i crediti di carbonio utili alle imprese lombarde.

EDUCAZIONE ALIMENTARE
(piano sviluppato da La Terza Piuma e riconosciuto anche da ERSAF con delibera n. 498 del 17/05/22)
Promozione dei prodotti stagionali;
confronto e informazione sul tema della Sana Alimentazione;
confronto e divulgazione sull'evoluzione alimentare nella società italiana;
approfondimenti e promozione della produzione lombarda;
promozione e divulgazione sul tema delle biodiversità.

Il programma prevede lo sviluppo di punti educativi basati sulle proposte di educazione alimentare promosse dalla FIGC dedicate ai e alle giovani.
Lavorando su temi specifici dedicati all’analisi della filiera, del prodotto e della potenzialita` nutrizionale della piccola produzione, porteremo all’interno dell’istituto ENGIM di Valbrembo e presso lo Spazio Fontana le tematiche dedicate alla proposta di una sana alimentazione affrontando i seguenti macro temi:

  • Biodiversita` – dedicato alla scuola
  • Piante edibili – dedicato alla scuola
  • Come si produce un alimento sano – dedicato alla scuola
  • Confronto e evoluzione delle diete italiane – aperto al pubblico
  • La Stagionalità nella produzione agricola della Provincia di Bergamo – aperto al pubblico
  • Una buona alimentazione – aperto al pubblico

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022 ed è stato vincitore del finanziamento nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità", con il concorso di risorse di Regione Lombardia per il tramite di Fondazione Lombardia per l'Ambiente.

 

 

 

 

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Il progetto “I reporter della sostenibilità” nasce da 3 considerazioni:

  • tra i giovani sta emergendo una coscienza ambientale, alla quale si antepone il non raggiungimento del livello minimo di competenza scientifica da parte di oltre il 25% degli studenti;
  • parallelamente a una comunicazione scientifica poco efficace e coerente, il fenomeno delle fake news ha assunto dimensioni importanti (solo il 45% degli italiani si ritiene in grado di riconoscere una notizia falsa);
  • il nostro territorio custodisce un patrimonio naturalistico inestimabile che l’intera comunità ha il dovere di promuovere e tutelare.

Alle criticità di cui sopra, il progetto si propone di rispondere con:
- un percorso dedicato ai docenti costituito da 20h di formazione (in presenza ed online), 12h di autoformazione e 2h di debriefing conclusivo.
- un percorso dedicato agli studenti con 12 incontri (30h tra approfondimenti, esperienze e uscite) su temi trasversali come la comunicazione e sui 3 SDG selezionati.

Il cambiamento atteso riguardo ai docenti si focalizza sull'incremento delle competenze in ambito scientifico e divulgativo; gli stessi saranno in grado poi di svolgere il progetto con altre classi negli anni successivi.

Gli obiettivi previsti, per gli studenti coinvolti sono:

  • sensibile incremento delle competenze nella gestione dei principali strumenti di comunicazione e sviluppo di una capacità analitica sul tema;
  • sviluppo di un senso critico ed una propria competenza scientifica relativa alle tematiche ambientali trattate e la propensione ad approfondirne di ulteriori;
  • sviluppo di una capacità di lettura del territorio e della consapevolezza di avere un ruolo nel raggiungimento degli SDG di riferimento.

Il progetto prevede la somministrazione di questionari specifici pre e post attività per rilevare il livello di raggiungimento degli obiettivi.

L’intervento previsto è stato suddiviso in 6 azioni.

1. Formazione ai docenti che permetta loro di padroneggiare metodi e linguaggi di comunicazione ma anche un corretto approccio al metodo scientifico.
2. Formazione ai docenti su tematiche legate alla sostenibilità ambientale.
3. Attività didattiche teoriche rivolte agli allievi, con focus sulla corretta comunicazione scientifica.
4. Attività didattiche laboratoriali (sul campo e in classe) con la partecipazione attiva degli alunni, il coinvolgimento di rappresentati delle aree protette sostenitrici del progetto e due webinar per le scuole con specialisti della divulgazione scientifica (Luca Perri e Serena Giacomin) 5. Realizzazione di un hub web di progetto: ciascun elaborato redatto dai ragazzi, con l’aggiunta di alcuni contenuti extra, sarà pubblicato sul portale web di riferimento (quest'ultimo a servizio dello sviluppo futuro del progetto).
6. Comunicazione e promozione del progetto.

La finalità del progetto è la creazione di una “comunità di pratica” per instaurare un confronto sullo sviluppo sostenibile, stimolando l’approfondimento a livello locale e lo scambio tra le diverse scuole coinvolte.
Per questo verrà predisposto l’utilizzo di un portale “editoriale” dedicato, strutturato come una rivista web scientifica, all’interno del quale le diverse “redazioni” (le classi partecipanti) avranno la possibilità di pubblicare quanto da loro realizzato. La condivisione dei loro prodotti permetterà di raggiungere anche studenti non facenti direttamente parte del progetto e famiglie, sviluppando ulteriormente il confronto e la comunicazione.

Il percorso mira a trasformare gli alunni coinvolti da meri fruitori di comunicazione a divulgatori scientifici, attraverso l’acquisizione delle competenze necessarie per l’analisi delle tematiche, la valutazione delle fonti, la ricerca delle modalità di espressione corretta dei contenuti.

 

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022 ed è stato vincitore del finanziamento nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità", con il concorso di risorse di Regione Lombardia per il tramite di Fondazione Lombardia per l'Ambiente.

 

 

 

 

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"TIME-hive Arena: alla scoperta di Eldorado" è il progetto educativo per la scuola primaria che ha lo scopo di avvicinare i bambini al mondo delle api mellifere selvatiche.

OBIETTIVO GENERALE: educare le nuove generazioni alla tutela della biodiversità attraverso un percorso di formazione dedicato ad acquisire conoscenze e competenze trasversali di sostenibilità.

OBIETTIVI CONCRETI: permettere a bambini e insegnanti di

i) esplorare e conoscere il mondo Naturale, in particolare quello delle api mellifere selvatiche, oggi minacciato dal cambiamento climatico e dall'azione dell'uomo;
ii) di contribuire a proteggerlo attraverso interventi concreti sul proprio territorio ed oltre.

STRATEGIA:

Taller delle terre Aps (Tdt Aps) ha ideato un kit educativo ed ecologico per avvicinare i bambini e le famiglie al mondo dell'ape mellifera selvatica. Il kit comprende contenuti educativi organizzati sia in materiali materiali fisici (card illustrate); sia in strumenti digitali (un libreria digitale interattiva con le descrizioni e foto dell'alveare condivise dagli apicoltori italiani e un sito web - www.timehive.it - con una sezione dedicata all'education). In più, Tdt Aps ha stretto una collaborazione con WBA Onlus, organizzazione di ricercatori entomologi, che in Italia si occupa di monitorare le colonie di api mellifere selvatiche - censite attraverso l'App Citizen Science BeeWild; e di proteggerle attraverso i rifugi in legno DOMUS MELLIFERA.

AZIONI:

1) realizzare e somministrare un corso di formazione per i docenti e alunni della primaria, replicabile nei territori e scalabile nel tempo;
2) formare il target sul tema dell'ape mellifera selvatica italiana e far conoscere la complessa situazione degli impollinatori selvatici;
3) creare una rete con le istituzioni scolastiche locali e dar vita a una community di scuole, bambini e famiglie, in grado di realizzare progetti concreti che abbiano al centro la tutela della biodiversità.

TARGET:

Destinatari del progetto sono insegnanti e alunni della scuola primaria, in particolare quelli compresi tra gli 8 e i 10/11 anni.
In particolare le classi coinvolgibili saranno le terze, le quarte e le quinte, a descrizione degli insegnanti coinvolti.

STRUMENTI:

Il progetto verrà realizzato attraverso un corso per docenti e alunni strutturato in capitoli e lezioni. Ogni lezione sarà organizzata per erogare differenti contenuti quali descrizioni, video, schede, quiz per garantire un'esperienza formativa completa.

RISULTATI ATTESI:

1) docenti e bambini formati sul percorso e sulle api mellifere selvatiche; 
2) realizzazione di azioni a tutela degli impollinatori selvatici, consultabili nella mappa di progetto; 
3) creazione di una rete locale e della community di progetto.

 

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

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Esperienza ludico-formativa, indirizzata agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado, con montaggio e pernottamento nelle tende della Protezione Civile, a contatto con la natura nel Parco Alto Milanese.

Si insegnerà a conoscere, rispettare e salvaguardare la flora e la fauna del luogo, la corretta gestione dei rifiuti e la limitazione degli sprechi, il corretto utilizzo dell'acqua e alcune nozioni base  di orientamento e riconoscimento delle stelle.

Al fine di riportare i ragazzi ad una maggiore vicinanza con la natura, con il proposito di catturare la loro attenzione focalizzandola e sensibilizzandola sulla biodiversità e sulla sostenibilità ambientale del territorio che li circonda, i Volontari della Protezione Civile di Legnano “Alberto da Giussano” organizzano, all’interno del PAM Parco Intercomunale Alto Milanese, un’escursione della durata complessiva di 20 ore “full immersion”.

Le attività che verranno svolte, di tipo ludico-formativo, saranno guidate da personale specializzato e consisteranno nell’esplorazione di sentieri protetti del parco, nel riconoscimento delle varie specie di flora e fauna autoctone e alloctone (supportati da micro lezioni di ecologia),, che illustreranno l’importanza della loro presenza e salvaguardia al fine del mantenimento della biodiversità.

Gli aderenti inoltre, sotto la guida dei volontari della Protezione Civile, parteciperanno attivamente al montaggio di 2 tende ministeriali e 1 tenda mensa ed impareranno a riconoscere ed individuare i terreni più adatti per l’accampamento, nel rispetto della natura e della propria incolumità.

Verrà quindi loro spiegato come gestire i propri rifiuti, illustrando come limitarne la produzione ed aumentarne il riciclo e nel rispetto dell’ambiente in cui si trovano.

Si parlerà brevemente del ciclo dell’acqua e focalizzando l’attenzione sull’importanza dell’evitare gli sprechi e l’inquinamento di questo bene fondamentale per la vita e a tal proposito verranno illustrati vari stili comportamentali.

Illustrazione e sensibilizzazione riguardo le tecniche di efficienza energetica e ricorso alle fonti di energia alternative alle tradizionali, presenti nella struttura di sede del Consorzio parco Alto Milanese,

Durante i pasti si approfitterà per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di un’alimentazione corretta in termini di quantità, qualità e spreco.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

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Il progetto "Palazzago Green" vuole orientare i comportamenti individuali e collettivi al raggiungimento di una fruttuosa e rispettosa interazione con l’ambiente naturale che ci circonda.
I destinatari del progetto sono, in primis, gli alunni frequentanti la Scuola Primaria "S. Quasimodo" di Palazzago, e, in maniera indiretta, i loro genitori.

I bambini, nella fascia 6/11 anni, non sono soggetti passivi, contenitori in cui travasare in maniera acritica idee e nozioni, bensì attori che recepiscono, assorbono e "vivono" le buone prassi in maniera consapevole e creativa.

Attraverso la realizzazione dei laboratori esperienziali programmati si vuole stimolare in modo vivace, informale e accattivante l’attenzione dei futuri cittadini.

Si desidera sviluppare l’educazione ambientale e alla sostenibilità con attività che saranno svolte su tutte e cinque le classi, dalla prima alla quinta, con specificità proprie di ciascuna età.

Saranno affrontati i seguenti aspetti, tutti oggetto di interesse del bando regionale:

  • arrestare la perdita della biodiversità, con il puntuale intervento di una esperta che condurrà lezioni
  • laboratorio sulla apicoltura e sulla varietà degli insetti pronubi impollinatori (api in primis): importanza dell’impollinazione per le specie vegetali spontanee e per la produzione agricola, regolazione degli ecosistemi, miscele floreali per api e bombi;
  • promuovere l’efficienza energetica e il ricorso alle fonti di energia rinnovabili, attraverso lezioni
  • laboratorio della Cooperativa sociale Ecosviluppo onlus e la costruzione di un forno solare;
  • incentivare lo sviluppo dell’economia circolare, da contrapporre al modello di economia lineare, basato sulla produzione di un bene, il suo consumo e successivamente il suo smaltimento.

I laboratori, gestiti dalla Cooperativa sociale Ecosviluppo onlus permetteranno di:

  • comprendere meglio il concetto di economia circolare facendo un paragone con ciò che accade in natura, dove non esiste il rifiuto, perché tutto quello che viene prodotto ha uno scopo e il materiale di scarto diventa una nuova risorsa;
  • favorire modelli e misure di contrasto al cambiamento climatico, con l’intervento della Cooperativa Sociale L’Albero, che si occupa di recupero sociale mediante progetti di educazione ambientale. Gestiremo il prato della scuola (o parco pubblico) x mantenere la biodiversità e ridurre l'utilizzo di mezzi a motore;
  • perseguire il disinquinamento del suolo: per raggiungere questo obiettivo, i bambini assisteranno a uno spettacolo teatrale intitolato Grande albero. Questa piece permetterà di riscoprire la elevata naturalità di Palazzago. Lo spettacolo sarà messo in scena sotto la maestosa chioma di una grande quercia cresciuta nella radura tra due frazioni; l’albero è stato adottato dagli alunni della scuola e per esso è stato avviato l’iter di richiesta di inserimento nel registro delle piante monumentali. Lo spettacolo terminerà con un laboratorio finale nel quale, con la collaborazione delle associazioni territoriali più legate alla salvaguardia del patrimonio naturale, il Gruppo Sentieri (premiato per la propria attività nel 2018 con la benemerenza provinciale Renato Stilliti) e il Gruppo Antincendi Boschivi della Protezione Civile di Palazzago, si individueranno gli ambienti naturali oggetto di incuria, per inserirli in una campagna di pulizia che coinvolgerà gli alunni e le loro famiglie.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

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Il progetto attiva gli studenti in percorsi dimostrativi di sviluppo di attitudini all'essere imprenditivi, promuovendo percorsi di progettazione e realizzazione di prodotti e servizi a rilevanza culturale, ambientale e/o sociale, attraverso la proposta di nuovi modelli che superino la logica redistributiva verso un approccio di co-creazione di valore, per il benessere della collettività.

Il percorso si fonda sull’idea che la cultura della sostenibilità, le attitudini ad essere imprenditivi, coltivare la propria capacità di aspirare, nel rispetto di determinati valori, debbano fare parte del bagaglio educativo e formativo di base dei ragazzi.


A partire dall'individuazione dei bisogni, i ragazzi progettano e implementano idee imprenditoriali semplici e sostenibili secondo criteri di circolarità e sostenibilità ambientale, attraverso un modello nuovo, ingaggiante, veloce e intenso. Il percorso prevede una fase di design e progettazione che culmina con l’apertura temporanea al pubblico dell’attività gestita dagli stessi ragazzi, in uno spazio esterno della struttura scolastica.


Elemento caratterizzante è il legame con i temi dell’economia circolare: gli studenti non progetteranno attività imprenditoriali fondate sulla logica del profitto, ma applicheranno modelli dell’economia circolare e concetti del social business ed è orientata alla tutela dei beni comuni (l’ambiente in particolare), in una prospettiva di generazione di impatti sociali ed ambientali.


I ragazzi per realizzare i loro prodotti potranno solo rimettere in circolo risorse (umane, relazionali, materiali) di recupero e/o sottoutilizzate, re-immettendole nel ciclo di vita dei prodotti.

Inoltre, il progetto consente di arricchire il patrimonio di esperienze dei ragazzi fornendo un contribuire al contrasto all’abbandono scolastico a partire dimensione di ingaggio rispetto alla propria idea.

Caratteristiche rilevanti rispetto ad esperienze più “tradizionali” sono:

  • il progetto mette in campo una pluralità di attività di design creativo, di organizzazione dei pochi fattori a disposizione e di valorizzazione di dimensione di riuso e riciclo, di gestione di situazioni complesse e inattese, di risoluzione di dilemmi etici e assunzione di decisioni in tempi rapidi, di interazione con attori diversi da quelli tipicamente incontrati in ambiente scolastico;
  • il progetto prevede l'apertura temporanea al pubblico delle attività progettate, che mette i partecipanti in confronto diretto con i clienti, con tutte le procedure che riguardano un'attività imprenditoriale/commerciale;
  • pur essendo di natura simulativa e dimostrativa, il progetto consente agli studenti di confrontarsi con procedure “reali": di imparare a fare fatture e ordini reali, comprando e vendendo prodotti reali; di reagire alle complessità che si presentano in tempo reale, perché ogni situazione è reale e non filtrata da una piattaforma.

Nello specifico, il progetto si articola in tre macro-fasi:

  1. Elementi introduttivi: analisi territoriale, individuazione dei bisogni, social business, circular economy, green jobs
  2. Ideazione dell’idea imprenditoriale, disegno e progettazione. Azione centrale del progetto, si sviluppa in sottofasi: 1. Individuazione delle idee imprenditoriali; 2. Design delle idee imprenditoriali;
  3. Progettazione delle idee imprenditoriali.
  4. Implementazione e apertura al pubblico dei temporary shop (3 mezze giornate), con idee e progetti rivolti alla comunità territoriale di riferimento ma anche alla città e, in una prospettiva di connessione con le risorse presenti e in un'ottica di sostenibilità ambientale, favorendo per l'organizzazione dell'iniziativa l'utilizzo di materiali di recupero e logiche di zero waste.

Il percorso si sviluppa per gruppi secondo una dinamica inclusiva, cooperativa, meritocratica.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

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L’obiettivo della presente proposta è quello di approdare ad una didattica per l’ambiente, basata non solo sulle conoscenze, ma anche sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti.

L’intento è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, cogliendo e sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse.

A tal fine il progetto si propone di approfondire le seguenti tematiche:
- Salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente e gestione sostenibile del territorio
- Gestione dell’acqua e impronta idrica
- Economia circolare (recupero e riutilizzo di materiali prodotti sul territorio)
- Costruzione e mantenimento di orti - giardini didattici a disposizione della scuola
- Conoscenza del territorio per salvaguardarne le risorse naturali (acqua), con visita al ghiacciaio dei Forni nel Parco nazionale dello Stelvio e alle sorgenti dell’Adda
- Colture e culture locali
- Le piante e gli insetti della nostra zona
- Gli habitat locali
- Comprendere la vulnerabilità attuale del territorio a fronte degli impatti dei cambiamenti climatici
- Conoscere il problema energetico

Alla base di questa idea di fondo ci sono diversi bisogni culturali:
- la costruzione di una identità comune di appartenenza all'ambiente;
- l'ampliamento della percezione di sé come soggetto in grado di influire, con le proprie azioni, sull'ambiente circostante e sul proprio contesto di vita;
- il contrasto alla banalizzazione dell'ambiente di appartenenza e delle sue risorse, causata spesso da scarsa attenzione e da una conoscenza superficiale delle sue ricchezze e dell'immenso patrimonio naturalistico e culturale che custodisce.

Punti di forza nella realizzazione del progetto saranno la centralità dei ragazzi nella costruzione del proprio bagaglio di conoscenze e la disseminazione di quanto scoperto facendosi promotori di contenuti di forte valenza culturale anche nei confronti dei più piccoli e dei diversamente abili.

Altri elementi caratterizzanti saranno la dimensione esperienziale e la valenza sociale nella condivisione con il gruppo della vita in montagna.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

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Il progetto Welcome Green intende contribuire a promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione sui temi ambientali e incoraggiare atteggiamenti, azioni e forme di partecipazione attiva sia dei bambini che delle famiglie che gravitano intorno alla Scuola Benvenuti di Bergamo.

La Scuola Benvenuti ha iniziato da oltre 3 anni un percorso pedagogico di rinnovamento, improntato all’educazione ambientale, alla sostenibilità e outdoor: aderisce al decalogo delle Scuole Fuori dell'associazione Bambini e Natura che ha dato il via a questo tipo di approccio, e da due anni è certificata dal progetto nazionale Green School. La recente emergenza sanitaria da Covid-19 ha spinto il territorio, e la Scuola nello specifico, ad un approccio maggiormente aperto verso l’esterno e ha incoraggiato il lavoro della comunità scolastica verso agli obiettivi dell'Agenda 20-30 per lo sviluppo sostenibile, diffondendo la conoscenza dei temi ambientali e promuovendo riflessioni, atteggiamenti e azioni ecologiche.

E’ in questo contesto che si inserisce la proposta Welcome Green, che nello specifico intende aumentare la conoscenza, la consapevolezza e il protagonismo dei bambini tra i 2 e i 6 anni iscritti alla Scuola Benvenuti sull’importanza della sostenibilità ambientale nella vita quotidiana, oltre a rendere le classi centri di pratica che agiscono in linea con gli SDG’s 11.6, 12.5 e 13.39 e coinvolgere il territorio, rendendolo protagonista con le nuove generazioni del processo di transizione ecologica.

Il progetto prevede attività da realizzarsi sia all’interno che all’esterno della scuola.
In particolare:

  1. Percorsi di formazione dedicati al corpo insegnante relativo alla comunicazione efficace per adulti e bambini dedicata alle pratiche ecologiche sostenibili realizzabili a scuola; la formatrice coinvolta si occuperà anche, in collaborazione con le insegnanti, della preparazione della documentazione necessaria a svolgere tale diffusione e alla preparazione dei 4 pannelli informativi sulla vegetazione e le azioni realizzate e che saranno posti nel giardino della scuola;
  2. Progettazione e realizzazione di spazi esperienziali all’aperto (aula didattica esterna) con isole di biodiversità nel cortile pavimentato-cementato in collaborazione con il comitato genitori della scuola;
  3. Collaborazione con l’associazione ProPolis che gestisce gli orti sociali del Quintino, sito a circa 2 km dalla scuola, con uscite regolari (circa 6 nel corso dell’anno) agli orti delle tre classi in presenza di 2 figure educative;
  4. Partecipazione alla creazione della nuova rete territoriale del territorio di San Colombano, e in particolare alle iniziative di scambio generazionale con il CTE volte alla conoscenza del territorio ed eventuali altre opportunità.

 

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità".

 

 

 

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Il progetto Clear Sky è dedicato al giocattolo educativo alle tematiche dell'ecosostenibilità. Ci siamo chiesti come si può raggiungere un maggior coinvolgimento, e quindi favorire l'apprendimento, di bambini e ragazzi e come l’approccio green può essere un valore intrinseco anche dell’attività di gioco e quindi vissuto direttamente dal bambino, non solo dall’adulto che fa una scelta d’acquisto consapevole nell’ottica della sostenibilità.

Abbiamo pensato a come i bambini possano sviluppare la loro creatività con gli stessi processi e strumenti che Prm design utilizza per il proprio workflow e su cui si basa la propria pluriennale esperienza nel mondo del giocattolo: immaginare, disegnare, assemblare e costruire un giocattolo, sperimentare e inventare... L'obiettivo è quello di realizzare un prodotto di peculiare attualità dedicato all'apprendimento dei bambini in ambito STEM e sui temi dell'energia green.

Secondo l'approccio learning by doing, si tratta di kit per le scuole per insegnare e apprendere in merito ai temi della transizione globale dai combustibili fossili all'energia sostenibile.

I kit operativi consentono ai bambini e agli insegnanti di assemblare modelli che dimostrano l'intero percorso dalla sorgente di energia alle applicazioni e ai dispositivi per l'utente finale.

I modelli illustrano operativamente i principi tecnici, il funzionamento e come possono essere collegati tra di loro e interdipendenti l'uno con l'altro. Si tratta infatti di un sistema che serve a produrre, distribuire e usare energia.

Istituto Europeo di Design ha lanciato nel 2021, con il nostro supporto, il progetto speciale multidisciplinare “IED x Clear Sky”, coinvolgendo gli studenti della Scuola di Design e Scuola di Comunicazione delle sedi di Milano, Roma, Cagliari e Barcellona.

Con questo progetto Prm design ha partecipato inoltre al Bando Prossima Impresa del Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza, Lodi a sostegno delle attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie.
L'obiettivo del Comune di Milano di valorizzare specifiche aree periferiche sostenendo iniziative che possano animare quartieri poco conosciuti ha incontrato quello di Prm design di instaurare un dialogo aperto con la cittadinanza che abita lo stesso territorio professionale ma anche quello creativo e sociale dell'azienda. In particolare Prm design ha realizzato una vetrina interattiva ben visibile per i passanti e gli abitanti del quartiere.
Vi sono esposti i prodotti realizzati, che potranno essere attivati dall'esterno e con i quali è possibile interagire.

Il progetto Clear Sky è parte nel 2021 e nel 2022 di “Sodalitas Call For Future”. Sodalitas Call for Future è l’iniziativa di Fondazione Sodalitas che valorizza la comunità di imprese impegnate con responsabilità per un futuro sostenibile e per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

 

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Corso (Sperimentale in ambito Curricolare) per la Formazione Tecnico-Professionale “Educazione Ambientale” nel contesto dell'Educazione Civica presso, Istituto Alberghiero Mantegna di Brescia, per le Classi 4^ - 5^:

SISTEMI DI GESTIONE PER LE ORGANIZZAZIONI DELLA FILIERA DEL FOOD, LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN AMBITO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE CON GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI E CRITERI MINIMI AMBIENTALI (CAM), CENNI DI SICUREZZA ALIMENTARE

Il Corso specifico avrà lo scopo di poter formare gli Allievi attraverso:

  • un percorso di discussione e di approfondimento culturale e Professionalizzante, come richiesto dal settore degli ambiti della ristorazione, preparazione alimenti e pasti e dell’accoglienza in generale, come prospettiva verso le varie tematiche ambientali e di gestione opportuna e Responsabile.
  • Approfondimento per la definizione e l’applicazione per il ciclo dei materiali, come proposte dall’Economia Circolare e gli scenari normativi attuali, cenni alla sicurezza alimentare per un approccio alla “Gestione normata” dall’individuazione degli impatti ambientali ed il valore dell’analisi ambientale per la valutazione dei rischi e pianificazione futura, dalla comprensione degli aspetti che riguardano direttamente le matrici ambientali (Acqua e Scarichi idrici, Aria e Emissioni, Tutela del Suolo e Sottosuolo, Gestione Rifiuti, Efficienza Energetica).
  • Valorizzazione degli scarti dell’industria alimentare.
  • Tecniche di recupero Risorse dai rifiuti della Ristorazione e tecniche Gestionali. Mercati del recupero Risorse e delle produzioni Eco-compatibili.

Focus e Obiettivi del Corso:

  • Conoscenza dell’esigenza del rispetto normativo per la gestione dei rifiuti vigente in Italia in ambito della ristorazione.
  • Conoscenza delle tematiche: Economia Circolare, la Sostenibilità e la Circolarità dei materiali e dei rifiuti, e cenni sui contratti di affidamento del Servizio rifiuti.
  • I concetti di fondamento (Sharing; riparabilità; recupero e riuso; End of Waste).
  • Conoscenza dell’esigenza di adeguamento delle Organizzazioni agli standard dei Sistemi di Gestione di Impresa (UNI EN ISO), il Ciclo di Deming e l’analisi ambientale come strumento di pianificazione delle attività Operative.
  • Conoscenza e riferimento normativo dei CAM (Criteri Minimi Ambientali) e Certificazioni possibili per le Organizzazioni e per l’approvvigionamento verso la PA (Green Public Procurement).
  • Efficienza Energetica e Impronta Ambientale.

Per maggiori informazioni contattare:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “ANDREA MANTEGNA”
SEDE LEGALE VIA FURA, 96 C.F. 98092990179 - 25125 BRESCIA
TEL. 030.3533151 – 030.3534893 FAX 030.3546123

 

 

Sostenibilità logo

Il presente progetto del Comune di Lecco è stato vincitore del Bando, promosso da Regione Lomabardia, "Proposte di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità 2021".

Prevede azioni mirate sulle scuole della provincia di Lecco e dei cittadini quali:

- Incontri di educazione ambientale, mirati nelle scuole, sui temi dell’economica circolare, del contrasto al cambiamento climatico e sul disinquinamento ambientale. Questi includono 120 classi per circa 2500 alunni tra il 2020 e il 2022;

- A cura di Silea SPA e di Legambiente Lecco: costruzione di un modello comunicativo per i ragazzi delle scuole attraverso l’approccio innovativo dell’economia comportamentale;

- Nel 2022 verrà realizzata un’indagine qualitativa e quantitativa sulla gestione della raccolta differenziata nelle scuole e lo sviluppo e implementazione di un intervento volto a migliorarla.

L’intervento comprenderà la riprogettazione di spazi, contenitori e modalità di gestione della raccolta differenziata; lo sviluppo di campagne di comunicazione trasversale ed infine percorsi mirati di cambiamento comportamentale, anche attraverso i cosiddetti “nudge”, che serviranno ad accompagnare ed educare tutte le persone afferenti alla scuola nei loro diversi ruoli (dirigenti, insegnanti, studenti, genitori, collaboratori scolastici) all’integrazione della raccolta differenziata come parte organica della cultura della sostenibilità promossa dalla Regione e dai Comuni nel territorio;

- A cura di A BetterPlace: giornate di clean up cittadino con le scuole da realizzarsi nel 2022;

- A cura di Legambiente Lecco: organizzazione di Vacanze Natura presso l’Ostello del Parco del Monte Barro, Scambi Europei Erasmus+ sul tema dell’imprenditoria giovanile green e del videomaking per la sostenibilità nel 2021;

- A cura di Legambiente Lecco: organizzazione di un hackathon per promuovere idee green imprenditoriali nel settore turistico per i giovani della provincia nel 2021;

- A cura di Legambiente Lecco: acquisto e distribuzione ai cittadini lecchesi di 350 kit di pannolini lavabili per promuovere una cultura dell’economia circolare.

 

Vedi il video con maggiori informazioni sul progetto --> Qui.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2021 (insignito dell'omonima soft-label), ed è stato vincitore del finanziamento nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità", con il concorso di risorse di Regione Lombardia per il tramite di Fondazione Lombardia per l'Ambiente