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Gestione

Durata: 9 MESI (15 GIUGNO - 15 MARZO)

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Associazione ambientalista/consumatori

-ORGANIZZAZIONE FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITA' SUL GARDA PER FAR CONOSCERE E CONTESTUALIZZARE GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE AL TERRITORIO - SVILUPPO PARTENARIATO - FORMAZIONE

DURANTE IL MESE VENGONO COINVOLTE LE ISTITUZIONI , LE SCUOLE, LE ASSOCIAZIONI E I CITTADINI NEL GENERARE ATTIVITA': SEMINARI, CONFERENZE, VISITE GUIDATE, CAMMINATE, ATTIVITA' SPORTIVE, DEGUSTAZIONI, CORSI, LABORATORI DIDATTICI ED ESPERIENZIALI, MOSTRE, CONCERTI, FLASH MOB,

L'azione può essere estesa anche ad altri territori, poichè genera consapevolezza presso la comunità, siano essi enti locali, associazioni , aziende e/ o cittadini. In particolare in Lombardia potrebbe essere sviluppata sui territori lacustri, generando partenariati e virtuosisimi che negli anni si possono strutturare e portare beneficio al territorio e ai cittadini.

Luigi Del Prete

AGENDA 2030

3.1 Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per 100.000 nati vivi
3.3 Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate e combattere l'epatite, le malattie legate all’uso dell’acqua e altre malattie trasmissibili
3.5 Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui abuso di stupefacenti e l'uso nocivo di alcool
3.6 Entro il 2020, dimezzare il numero di decessi a livello mondiale e le lesioni da incidenti stradali


4.5 Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell'istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili


5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica


6.3 Entro il 2030, migliorare la qualità dell'acqua riducendo l'inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale


7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale


8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari
8.9 Entro il 2030, elaborare e attuare politiche volte a promuovere il turismo sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali


9.4 Entro il 2030, aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili, con maggiore efficienza delle risorse da utilizzare e una maggiore adozione di tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità
9.5 Potenziare la ricerca scientifica, promuovere le capacità tecnologiche dei settori industriali in tutti i paesi, in particolare nei paesi in via di sviluppo, anche incoraggiando, entro il 2030, l'innovazione e aumentando in modo sostanziale il numero dei lavoratori dei settori ricerca e sviluppo ogni milione di persone e la spesa pubblica e privata per ricerca e sviluppo


10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro
10.4 Adottare politiche, in particolare fiscali, e politiche salariali e di protezione sociale, e raggiungere progressivamente una maggiore uguaglianza


11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.b Entro il 2020, aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri, lo sviluppo e l’implementazione, in linea con il “Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030”, la gestione complessiva del rischio di catastrofe a tutti i livelli


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto


13.2 Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce


14.1 Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello proveniente dalle attività terrestri, compresi i rifiuti marini e l'inquinamento delle acque da parte dei nutrienti
14.4 Entro il 2020, regolare efficacemente la raccolta e porre fine alla pesca eccessiva, la pesca illegale, quella non dichiarata e non regolamentata e alle pratiche di pesca distruttive, e mettere in atto i piani di gestione su base scientifica, al fine di ricostituire gli stock ittici nel più breve tempo possibile, almeno a livelli in grado di produrre il rendimento massimo sostenibile come determinato dalle loro caratteristiche biologiche


15.4 Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di fornire prestazioni che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile
15.8 Entro il 2020, adottare misure per prevenire l'introduzione e ridurre significativamente l'impatto delle specie alloctone (aliene) invasive sulla terra e sugli ecosistemi d’acqua e controllare o eradicare le specie prioritarie


16.2 Eliminare l'abuso, lo sfruttamento, il traffico e tutte le forme di violenza e tortura contro i bambini
16.6 Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli
16.b Promuovere e far rispettare le leggi e le politiche non discriminatorie per lo sviluppo sostenibile


17.6 Migliorare la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud e quella triangolare in ambito regionale ed internazionale e l'accesso alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione e migliorare la condivisione delle conoscenze sulle condizioni reciprocamente concordate, anche attraverso un maggiore coordinamento tra i meccanismi esistenti, in particolare a livello delle Nazioni Unite, e attraverso un meccanismo di facilitazione globale per la tecnologia
17.7 Promuovere lo sviluppo, il trasferimento, la disseminazione e la diffusione di tecnologie ecocompatibili ai paesi in via di sviluppo a condizioni favorevoli, anche a condizioni agevolate e preferenziali, come reciprocamente concordato
17.12 Realizzare una tempestiva attuazione di un mercato senza dazi e l'accesso al mercato senza contingenti di importazione su base duratura per tutti i paesi meno sviluppati, in linea con le decisioni dell'Organizzazione mondiale del commercio, anche assicurando che le regole di origine preferenziale applicabili alle importazioni dai paesi meno sviluppati siano trasparenti e semplici, e contribuire a facilitare l'accesso al mercato


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PARTNERSHIP

VII.1 Contribuire alla diversificazione delle attività soprattutto nelle aree rurali, montane e interne, alla generazione di reddito e di occupazione, alla promozione del turismo sostenibile, allo sviluppo urbano e alla tutela dell’ambiente, al sostegno alle industrie culturali e all’industria turistica, alla valorizzazione dell’artigianato locale e al recupero dei mestieri tradizionali
VII.2 Intensificare le attività volte all’educazione e alla formazione, al rafforzamento delle capacità istituzionali, al trasferimento di know how, tecnologia, innovazione, intervenendo a protezione del patrimonio anche in situazioni di crisi post conflitto e calamità naturali
VII.3 Programmare e mettere a sistema progetti sperimentali orientati verso una maggiore conoscenza del patrimonio paesaggistico e naturale rivolte alle diverse categorie di pubblico da monitorare in un arco temporale da definire, per valutarne le ricadute e gli esiti

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.1 Migliorare la conoscenza sugli ecosistemi naturali e sui servizi ecosistemici
I.2 Migliorare la conoscenza su stato qualitativo e quantitativo e uso delle risorse naturali, culturali e dei paesaggi
I.4 Sviluppare un sistema integrato delle conoscenze per formulare e valutare le politiche di sviluppo

III.1 Garantire il coinvolgimento attivo della società civile nei processi decisionali e di attuazione e valutazione delle politiche
III.3 Assicurare sostenibilità, qualità e innovazione nei partenariati pubblico-privato

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze
IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Esiste una segreteria organizzativa costituita mediamente da 5 ruoli e coordinata dal responsabile di progetto che opera circa 9 mesi all'anno per la realizzazione della singola edizione. Le figure imprescindibili nell'organizzazione sono il responsabile dei rapporti con le associazioni, il responsabile dei rapporti con gli Enti, l'attuatore dei singoli eventi, il responsabile grafica e comunicazione, il fundraiser. Tali ruoi vengono solitamente accorpati dauna o più persone. La segreteria si riunisce on line o in presenza con cadenza settimanale.

Esterno:

Annualmente ci crea un Comitato Operativo di 20 persone costituito da liberi professionisti e dai referenti di associazioni ed Enti che collaborano.; viene creato inoltre un Comitato Scientifico costituito da tutti i docenti , ricercatori e studiosi che collaborano. La Segreteria Organizzativa si riunisce settimanalmente; il comitato operativo viene riunito dopo aver imbastito la bozza del progetto annuale , anche su indicazione di membri del Comitato Scientifico

DESTINATARI

I COLLABORATORI, LE ASSOCIAZIONI, GLI STUDENTI, I PARTNER, I FRUITORI FINALI e tutta la Comunità nel suo insieme

Investimento
risorse interne

-Le risorse interne constano del tesseramento che viene rinnovato dai soci anno per anno; vengono investite per coprire una parte delle spese organizzative

Investimento
risorse esterne

-Per ogni edizione il fundraiser ha il compito di trovare Enti e aziende che intendono collaborare al progetto anche sostenendolo economicamente, mediamente ogni edizione si aggira sui 10.000 €

RISULTATI E MONITORAGGIO

L'azione si sviluppa dal 2017 tutti gli anni con un format standardizzato; nel 2020 invece di aprile si è realizzato tra giugno e luglio e nel 2021, in occasione dell'Anno Speciale della Laudato Sì si è sviluppato per ben tre mesi dal 01 aprile al 30 giugno. Il format permette ad ogni edizione sviluppare accordi di rete con realtà associative e istituzioni, necessiterebbe un sostengno maggiore  e cotinuativo delle istituzioni per garantire una standardizzazione dell'azione e una progettualità nel medio-lungo periodo, che permette anche una promozione temporale maggiore.

COMUNICAZIONE

Le attività di comunicazione si sviluppano prevalentemente attraverso i social , le newsletter, le pubbliche relazioni e il foto contest. Esiste un sito che è www.lagodigardasostenibile.it che viene aggiornato periodicamente e su cui è presente tutto lo storico degli anni scorsi con brochure e programmi generali. Esite un app Garda Sostenibile, con cui dal 2019 si sta cercando di informare la comunità sulle attività sostenibili del Garda.