Il progetto coinvolge 40.000 alunni di 250 scuole lombarde e le relative famiglie attraverso l’esperienza Green School (GS), attiva dal 2009 in provincia di Varese, fornendo gli strumenti, la formazione e il supporto tecnico per l’integrazione di buone pratiche comportamentali negli obiettivi e nella pratica educativa quotidiana e assegnando una certificazione volontaria GS-Green School sulla base del rispetto di criteri ambientali stabilità dal comitato tecnico-scientifico. Il riconoscimento GS viene assegnato alle scuole che dimostrino di aver realizzato azioni concrete di mitigazione dell’impatto antropico, di aver misurato l’impatto dell’azione in kg di emissioni di CO2 evitato, di aver sensibilizzato e formato tuta la popolazione scolastica, di aver coinvolto attivamente il proprio territorio e di aver divulgato i contenuti e i risultati della propria azione. Il progetto è basato sull’impostazione pedagogica dell’apprendimento attivo: “imparare facendo”. Per ottenere la certificazione GS è necessario collaborare attivamente con il territorio di riferimento: il progetto prevede il coinvolgimento diretto di 100 enti locali, 50 aziende (es: servizi di smaltimento rifiuti, servizio idrico, mensa scolastica), 200 associazioni genitori e 100 organizzazioni della società civile, soggetti che forniranno supporto organizzativo, materiale, manodopera volontaria o esperti per la realizzazione delle azioni di mitigazione dell’impatto antropico. Dal progetto nasceranno reti territoriali GS in ogni provincia che garantiranno supporto e continuità futura. Si stima che nel progetto verranno coinvolte e sensibilizzate complessivamente almeno 200.000 persone.
Il progetto mira promuovere azioni di mitigazione del cambiamento climatico nelle 12 province della Lombardia, agendo tramite le scuole.
Elena Maggi
AGENDA 2030
11 - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
12 - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo
13 - Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce
STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
VETTORI DI SOSTENIBILITÀ
IV. EDUCAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, COMUNICAZIONE
TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO
Interno:
Docenti dell'ateneo di due Dipartimenti (di Scienze ed Alta Tecnologia e di Economia), inseriti negli organi di gestione del progetto.
Esterno:
ll progetto è dotato di una Cabina di Regia (CdR) che si occupa dell’impostazione strategica, dell’approvazione dell’action plan e del monitoraggio attraverso analisi di report. É composta dal Project Manager di ASPEM, dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai responsabili advocacy (Celim) e comunicazione (Oikos). La CdR è responsabile del raggiungimento dei risultati del progetto, della comunicazione, dell'advocacy, del monitoraggio e della valutazione esterna.
Il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) del progetto è composto da: Provincia di Varese, Agenda 21 laghi, CAST, Regione Lombardia e Università degli Studi dell’Insubria. Il CTS è responsabile della validazione dei modelli di calcolo delle emissioni di CO2, della modulistica per le scuole, della verifica dei criteri di certificazione e dei contenuti scientifici dei materiali prodotti dal progetto, della gestione del sito a livello regionale. Il coordinamento operativo del progetto è curato dal Comitato di Coordinamento (CdC), composto da ASPEm e dai referenti territoriali dei 21 Enti Partner. A livello territoriale le attività di progetto saranno curate da un referente territoriale di ogni OSC partner, responsabile della creazione della rete e promozione del progetto, del tutoraggio alle scuole e assegnazione della certificazione, della realizzazione degli eventi previsti e della relazione con gli stakeholder locali.
DESTINATARI
Il progetto prevede il coinvolgimento diretto di 100 enti locali, 50 aziende (es: servizi di smaltimento rifiuti, servizio idrico, mensa scolastica), 200 associazioni genitori e 100 organizzazioni della società civile, soggetti che forniranno supporto organizzativo, materiale, manodopera volontaria o esperti per la realizzazione delle azioni di mitigazione dell’impatto antropico. Si stima che nel progetto verranno coinvolte e sensibilizzate complessivamente almeno 200.000 persone.
Investimento
risorse interne
-
Investimento
risorse esterne
428 mila euro
RISULTATI E MONITORAGGIO
Riduzione dell'impronta carbonica e ottenimento della certificazione Green School per almeno 250 scuole lombarde; sensibilizzazione della popolazione e delle istituzioni lombarde verso il tema della tutela ambientale e della lotta ai cambiamenti climatici. Costruzione, in tutte le province lombarde, di reti di soggetti attivi per la sostenibilità ambientale (scuole, imprese, associazioni, enti locali). Il monitoraggio interno a cura del Comitato di coordinamento e della Cabina di regia del progetto.
COMUNICAZIONE
Integrazione di canali digitali (post, infografiche, video tutorial, banner, pagine web, newsletter, ebook) e una capillare attivazione territoriale. Grazie all’ampia rete di partenariato, che conta complessivamente oltre 63.000 fan su facebook e 17 siti internet, oltre ai canali di CoLOMBA (onglombardia.org e seminiamoilfuturo.org, sito tematico ECG) e al sito Green School, l’azione ha avuto ampia visibilità per tutta la sua durata.