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tipologia azione: Formazione/informazione

Data inizio: 2017 

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Associazione categoria secondario

Attività di comunicazione interna al sistema associativo

Il Sistema Associativo regionale pone in essere una serie di attività interne (destinate quindi alle imprese associate e alle Associazioni territoriali) per la promozione dei temi ambientali, della rigenerazione urbana e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio regionale, attraverso l’organizzazione di convegni divulgativi, seminari di approfondimento e corsi di formazione. Queste attività saranno svolte da ANCE Lombardia, dalle singole Associazioni territoriali lombarde e dal Sistema degli Enti bilaterali, con iniziative locali. In particolare, i seminari e i convegni saranno rivolti sia agli imprenditori sia ai tecnici di impresa e molto spesso allargati anche ai professionisti e a tutti gli operatori del settore, incluse le pubbliche amministrazioni. Con riferimenti, invece, ai corsi di formazione saranno organizzate attività formative rivolte al personale delle imprese associate anche sui temi legati alle tecnologie per il risparmio energetico in edilizia e per l’attuazione dei principi di sostenibilità.

Per il raggiungimento degli importanti risultati che il Protocollo Lombardo si pone, è fondamentale una capillare attività di promozione e formazione sui temi ambientali, della rigenerazione urbana e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio regionale. in questa direzione, il sistema associativo rappresenta un vettore divulgativo straordinario. La formazione, in particolare, negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza nel mercato del lavoro. Essenzialmente, si ottengono due vantaggi: da un lato si fornisce una risposta pertinente alle esigenze delle aziende; dall’altro, attraverso i corsi di formazione, si consente ai lavoratori di acquisire nuove competenze, al passo con le richieste del mercato.

sara grassi

AGENDA 2030

7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica


8.2 Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione, anche attraverso un focus su settori ad alto valore aggiunto e settori ad alta intensità di manodopera
8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari


11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo
12.7 Promuovere pratiche in materia di appalti pubblici che siano sostenibili, in accordo con le politiche e le priorità nazionali


13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PIANETA

II.2 Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione
II.5 Massimizzare l’efficienza idrica e adeguare i prelievi alla scarsità d'acqua
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

PROSPERITÀ

I.1 Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
I.3 Innovare processi e prodotti e promuovere il trasferimento tecnologico

II.1 Garantire accessibilità, qualità e continuità della formazione

III.1 Dematerializzare l’economia, migliorando l’efficienza dell’uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare
III.4 Promuovere responsabilità sociale e ambientale nelle imprese e nelle amministrazioni
III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
IV.3 Abbattere le emissioni climalteranti nei settori non-ETS

PARTNERSHIP

IV.1 Garantire l’istruzione di base di qualità e senza discriminazioni di genere
IV.2 Promuovere la formazione, migliorare le competenze professionali degli insegnanti/docenti, del personale scolastico e degli operatori dello sviluppo
IV.5 Valorizzare il contributo delle Università: Definire percorsi formativi con nuove professionalità, rivolti a studenti dei Paesi partner; Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di capacità istituzionali; Formare i futuri professionisti e dirigenti nei Paesi partner; Mettere a disposizione strumenti di ricerca destinati a produrre innovazione per lo sviluppo e ad elaborare metodi e modelli di valutazione in linea con le buone pratiche internazionali

VI.2 Promuovere interventi nel campo della riforestazione, dell’ammodernamento sostenibile delle aree urbane, della tutela delle aree terrestri e marine protette, delle zone umide, e dei bacini fluviali, della gestione sostenibile della pesca, del recupero delle terre e suoli, specie tramite la rivitalizzazione della piccola agricoltura familiare sostenibile
VI.5 Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli

VII.2 Intensificare le attività volte all’educazione e alla formazione, al rafforzamento delle capacità istituzionali, al trasferimento di know how, tecnologia, innovazione, intervenendo a protezione del patrimonio anche in situazioni di crisi post conflitto e calamità naturali

VIII.1 Promuovere: strumenti finanziari innovativi per stimolare l’effetto “leva” con i fondi privati e migliorare l’accesso al credito da parte delle PMI dei Paesi partner; dialogo strutturato con il settore privato e la società civile; trasferimento di know how in ambiti d’eccellenza dell’economia italiana

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.2 Migliorare la conoscenza su stato qualitativo e quantitativo e uso delle risorse naturali, culturali e dei paesaggi
I.4 Sviluppare un sistema integrato delle conoscenze per formulare e valutare le politiche di sviluppo
I.5 Garantire la disponibilità, l'accesso e la messa in rete dei dati e delle informazioni

III.1 Garantire il coinvolgimento attivo della società civile nei processi decisionali e di attuazione e valutazione delle politiche

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze
IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Le persone impiegate variano da 1 a 10 a seconda dell'iniziativa.

DESTINATARI

Imprese associate (imprenditori e tecnici di impresa), personale delle Associazioni territoriali, operatori del settore lombardo delle costruzioni.

Investimento
risorse interne

Dato variabile

Investimento
risorse esterne

-

RISULTATI E MONITORAGGIO

Risultati attesi: organizzazione di corsi di formazione, seminari e convegni su tutto il territorio lombardo. I risultati saranno monitorati attraverso la raccolta di tali iniziative e la relativa partecipazione.

COMUNICAZIONE

Le iniziative saranno organizzate ANCE Lombardia e dalle Associazioni Territoriali promuovendole tra i soggetti destinatari. I canali utilizzati saranno quelli associativi.