ViviAmo il Monte Orfano - Fondazione Cogeme

"ViviAmo il Monte Orfano" è un progetto di educazione scientifico-naturalistica di Fondazione Cogeme, che offre a 24 classi della scuola primaria e secondaria di 1^ grado, dei comuni di Coccaglio, Cologne, Erbusco e Rovato, la possibilità di aderire a diversi percorsi didattici per scoprire il territorio del Monte Orfano.

CONTESTO PROGETTUALE

Il territorio
Le quattro realtà amministrative di Coccaglio, Cologne, Erbusco e Rovato radicano il proprio insediamento urbano ai piedi del Monte Orfano, rilievo collinare situato lungo il margine sud-occidentale della Franciacorta, nella regione agraria provinciale della “pianura bresciana occidentale”, a sud del Lago d’Iseo.

Specificità d’interesse di studio
Il Monte Orfano è considerato il più antico ed interessante affioramento della Pianura Padana, uno dei pochi di età Miocenica di origine marina della Lombardia. Per l'elevata frequenza e l'estensione dei ciottoli grossolani, alcuni studiosi presuppongono un arcaico delta fluviale, corrispondente allo sbocco in mare di uno o più corsi d'acqua. Il Monte fu sfruttato per estrarre le solide pietre costituite da "conglomerato" e i ricchi boschi hanno sempre fornito il legname, la selvaggina e l'acqua, essendovi presenti diverse sorgenti. La ricchezza idrologica e la fertilità del terreno non sfuggirono all'attenzione delle comunità di Benedettini e Cluniacensi, che nei secoli precedenti valorizzarono e potenziarono l'intera area.
Peculiarità del Monte è la caratteristica "Terra rossa", che presuppone la presenza di suoli calcarei e climi ben diversi da quello attuale. Il processo che porta alla formazione della "Terra rossa" può durare da migliaia a milioni di anni e quando si è formata, il clima della zona doveva essere Mediterraneo, cosa che non è più, ed è quindi eredità di periodi precedenti, molto lontani nel tempo.

AZIONI

Obiettivi e contenuti
Il progetto ha la finalità di avvicinare i giovani alla conoscenza del proprio territorio con un approccio scientifico ed esperienziale, per diffondere l’importanza di tutelare la biodiversità e affrontare le future sfide climatiche.
Le attività si articolano in vari moduli didattico-scientifici che affrontano differenti tematiche; per ognuna delle quali è stato individuato il sentiero o i sentieri più adeguati per affrontare l’argomento. I temi proposti, perfettamente in linea con l’Agenda 2030, riguardano la biodiversità e la cura dell’ambiente, il valore dell’acqua per la vita sulla Terra, la tutela del suolo, l’importanza di aria pulita e la Natura intesa in tutta la sua meraviglia.
Per ogni istituto scolastico, con il gruppo docenti coinvolto verranno condivisi i contenuti specifici, per adeguare le proposte al curriculum scolastico, arricchendo così l’offerta formativa.
Il progetto si realizzerà durante tutto l’anno, ma avrà come conclusione un momento pubblico sul territorio, che sarà di restituzione e di comunicazione alla cittadinanza di quanto è stato realizzato. L’evento sarà l’occasione per far vivere un territorio coeso attraverso l’esperienza dei bambini con le scuole, coinvolgendo le famiglie, le associazioni e i cittadini.

Metodologia
In una nuova visione di pensiero e azione della scuola contemporanea, la pedagogia ambientale è orientata verso la ricerca di metodi e significati nuovi per educare ed istruire i giovani secondo una visione naturalistica. La tipologia di intervento educativo proposto ha come principale peculiarità lo svolgimento delle attività a diretto contatto con la Natura. Le materie e i loro curricula si fondono in modo spontaneo con l’approfondimento di alcune tematiche legate all’ambiente “riserva di conoscenza”, come ad esempio gli uccelli, i pesci, gli invertebrati, le rocce, la vegetazione, gli ecosistemi e le loro caratteristiche. Si tratta di un'idea di educazione generata da una concezione dell'uomo intero, non frammentato. Educare al rispetto del rapporto uomo-natura, consistenza infinita e condizione inalienabile della nostra sopravvivenza.

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2022 ed è stato vincitore del finanziamento nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità", con il concorso di risorse di Regione Lombardia per il tramite di Fondazione Lombardia per l'Ambiente.