"Settimana per l'energia": così gli artigiani guardano all'economia circolare

Pubblicata il 21 ott 2019

Si è aperta lunedì 21 ottobre in Regione Lombardia con un’iniziativa dedicata alle scolaresche - la proiezione del film “Oceano di plastica” all’Auditorium Testori - la “Settimana per l’energia” di Confartigianato Lombardia. Sei i giorni di eventi, fino al 26 ottobre.

Il focus di questa edizione, “Mettiamo energie in circolo”, è sulle “sfide dell’economia circolare”: tema attualissimo, che gli artigiani lombardi possono rivendicare di non avere scoperto oggi sull’onda di una rinnovata sensibilità, tanto che - come viene ricordato in apertura - già quattro anni fa la manifestazione aveva pensato di invitare l’allora sconosciuta Greta Thunberg, oggi leader del movimento contro i cambiamenti climatici.

La Settimana è infatti ormai all’XI° anno di vita. Appuntamento radicato e diffuso sul territorio, con 26 eventi di cui quattro di sensibilizzazione dedicati alle scuole, sei convegni e altre iniziative che coinvolgono professionisti, imprese e associazioni su impatto e prospettive dell’economia circolare in vari settori, dal tessile all’edilizia all’alimentare.

Sugli obiettivi dell’iniziativa è netto Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia: “Su questi temi il clima è cambiato, ma si rischia di pensare che sia sufficiente la nuova sensibilità maturata da imprese e cittadini. Non è così e noi non abbasseremo la guardia”.

I numeri dell’economia circolare in Italia

Confartigianato Lombardia conferma dunque la propria attenzione a una nuova forma di sviluppo. Anche a partire dai numeri fotografati dal proprio Osservatorio sulle MPI.

Eccoli: l’economia circolare in Italia realizza un fatturato di 55,8 miliardi di euro e un valore aggiunto di 18 miliardi, pari all’1,1% del PIL; le attività di riciclo, riuso e riparazione sviluppano 2,2 miliardi di euro di investimenti e un’occupazione di oltre mezzo milione di addetti, ha spiegato il direttore scientifico Enrico Quintavalle.

Su questo fronte l’Italia vanta un primato, quello degli occupati nell’economia circolare, pari al 2,1% degli occupati di tutti i settori e superiore all’1,7% della media UE. Da notare, sottolinea Quintavalle - che il 75,5% degli occupati dell’economia circolare – pari a 385 mila addetti – si concentra nelle micro e piccole imprese, e circa uno su due lavora in un’impresa artigiana”.

Gli artigiani sono dunque in prima fila quando si parla di economia circolare. Molte delle aziende artigiane interpellate dall’associazione confermano ad esempio di utilizzare materie prime seconde.

Cattaneo: artigiani possono fare molto

E ancora, gli artigiani “possono fare molto per incrementare efficienza e risparmio energetico, sia sul fronte dell’edilizia sia su quello dell’impiantistica - ha ricordato l’assessore ad Ambiente e Clima di Regione, Raffaele Cattaneo -, a partire del fatto che “gli impianti civili di riscaldamento risultano la prima fonte di emissioni” sul territorio, e che sono soprattutto gli artigiani a installare e manutenere gli impianti. “Ecco che un beneficio per il clima diventa anche un’opportunità di lavoro per le imprese del settore - ha concluso Cattaneo - e di risparmio per le persone. È questa la direzione da intraprendere”.

Una direzione, quella dell’economia circolare, che tra l’altro favorisce una serie di simbiosi industriali “a forte base locale”.

Gli appuntamenti

Il battesimo della “Settimana” si è tenuto appunto a Milano, nella sede di Regione che patrocina l’iniziativa e che il 25 pomeriggio ospiterà anche l’evento conclusivo dedicato alle best practice di economia circolare nell’ambito di Eusalp, l’iniziativa della Macroregione Alpina.

La giornata del 22 si articolerà in particolare su Bergamo, dove si terrà tra l’altro la Terza Conferenza Energetica EUSALP (“Come promuovere gli investimenti per l’efficienza energetica nella Macroregione Alpina”).

In allegato il programma dell’iniziativa.