Il progetto Plasteco presentato da Regione Lombardia a Ecomondo

Pubblicata il 26 nov 2021

Plasteco ed Ecomondo: un’affinità naturale tra un progetto con ambiziosi obiettivi di sostenibilità e circolarità e una delle manifestazioni più importanti in Europa su queste tematiche.

Ecomondo è un evento dedicato all’economia circolare e sostenibile, intesa come l’utilizzo di materie prime rinnovabili e l’adozione di soluzioni energetiche innovative. In questo scenario, il 28 ottobre ha trovato naturale collocazione la presentazione da parte di Regione Lombardia del Progetto Interreg Plasteco, che supporta e condivide le iniziative di diverse Regioni europee volte a ridurre la circolazione e lo smaltimento dei rifiuti in plastica.

 

Il Tavolo Plastiche

Ai partecipanti è stato illustrato come la prima fase del progetto, della durata di tre anni, preveda lo scambio di esperienze e l’apprendimento di buone pratiche tra i partner, tramite meeting a livello sia regionale che interregionale e con il contributo degli stakeholder locali.

Un’interessante iniziativa promossa da Regione Lombardia è il Tavolo Plastiche, dove si confrontano i partner pubblici e privati del progetto, analizzando l’evoluzione della normativa di settore (in particolare la Direttiva SUP), condividendo i principali elementi emersi e portando contributi anche al nuovo programma regionale di gestione dei rifiuti, un importante strumento di pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi dell’economia circolare.

Dopo le fasi di scambio di buone pratiche e meeting interregionali, Plasteco affronterà nel prossimo futuro il tema della redazione di un “Action plan”, individuando le azioni sulla base di quattro input: i principali elementi emersi dal Tavolo Plastiche; quelli emersi dall’aggiornamento del programma regionale – attualmente in corso e in fase di VAS – che prevede la partecipazione di soggetti istituzionali e pubblico interessato; l’evoluzione della normativa di settore (Direttiva SUP); e non da ultimo il confronto con i partner del progetto Plasteco che sarà avviato con le prossime attività previste.

L‘Action Plan e il Policy Instrument

Le azioni dell’Action Plan dovranno essere applicate al “Policy Instrument” scelto da ogni partner. Si porrà attenzione alla comunicazione, supportata da dati scientifici, e alla responsabilizzazione dei consumatori, a una maggiore diversificazione della plastica in fase di raccolta e a promuovere il mercato delle plastiche riciclate, ma anche ad affrontare il problema del trattamento delle bioplastiche negli impianti di compostaggio e digestione anaerobica. La ricerca dovrà apportare il suo contributo allo sviluppo di tecnologie innovative sul riciclo chimico delle plastiche, da attuare qualora quello meccanico non fosse possibile, come forma di recupero complementare.

Occorrerà inoltre affrontare il tema dei pochi polimeri riciclabili disponibili a fronte di molte tipologie di imballaggi in plastica, oltre che esplorare tecnologie innovative di riciclo chimico da attuare come forma di recupero complementare al riciclo meccanico e valutando le alternative più sostenibili attraverso gli studi LCA, di analisi del ciclo di vita dei prodotti e dei sistemi di gestione. Dovrà essere migliorata la conoscenza degli effetti delle microplastiche sulla salute umana e sull’ambiente.

La seconda fase del progetto Plasteco prevede l’attuazione di tali iniziative attraverso il “Policy Instrument” scelto da ogni partner, previo confronto tramite i prossimi meeting e le attività previste dal progetto. Un percorso sfidante, ma anche entusiasmante, accolto con grande interesse dai partecipanti a Ecomondo.