Regione Lombardia alla COP27 - Sharm El-Sheik - Egitto

Pubblicata il 17 nov 2022

Tre incontri pubblici e otto incontri bilaterali. Questo il bilancio della missione della delegazione della Regione Lombardia, guidata dall'Assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, alla COP27 - Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici a Sharm El-Sheik.

"Abbiamo potuto verificare - spiega Cattaneo - come il taglio che stiamo dando alle politiche ambientali in Lombardia sia coerente con le migliori esperienze nel mondo. L'approccio e il lavoro intrapreso sono molto simili a quello delle altre regioni sviluppate, con le differenze che i diversi territori ovviamente impongono. Questi incontri ci hanno permesso di condividere una serie di esperienze, di rafforzare alcune relazioni, anche all'interno di coalizioni internazionali quali 'Regions4' e 'Under2Coalition' di cui siamo già parte, che sono preziose per mettere a fuoco le future politiche della Lombardia."

Durante la missione l'Assessore ha partecipato a tre eventi pubblici, dedicati al confronto di esperienze e di politiche di adattamento al cambiamento climatico.

 Giovedì è intervenuto all'incontro 'A spotlight on states and regions contributions to the Global Stocktake - Getting It Done' organizzato dal Governo scozzese nell'ambito di 'Under2 Coalition' e di 'Regions4 Sustainable Development'.

 Venerdì è stato relatore al seminario organizzato da Regione Lombardia, Fondazione Lombardia per l'Ambiente e Regions4 ospitato dal Padiglione Italiano, dal titolo 'Trasferire le strategie sovranazionali di adattamento al cambiamento climatico ai livelli regionali e locali'.

 Sabato è stato invece il turno di un appuntamento, gestito da Regions4 e dal Climate-Kic, dedicato all'adattamento e all'innovazione: 'The adaptation innovation Lab'.

"Le Regioni e i Governi subnazionali - prosegue Cattaneo - sono centrali nella messa a terra delle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, in particolare per le sempre più necessarie misure di adattamento. Per questo abbiamo sostenuto un loro più diretto coinvolgemmo nei negoziati sul clima che si svolgono alla COP".

Le giornate sono state cadenzate anche da numerosi incontri bilaterali con i rappresentanti di alcune delle regioni più sviluppate al mondo, tra cui Teresa Jorda, Ministro per il Clima, Alimentazione e Agricoltura della Catalogna (Spagna); Amaia Barredo, Viceministro dello Sviluppo economico e Sostenibilità dei Paesi Baschi (Spagna), Benoit Charette, Ministro dell'Ambiente e Clima del Québec (Canada); María Isabel Ortiz Mantilla, Ministro dell'Ecologia dello Stato di Guanajuato (Messico), Edoardo Trani, Sottosegretario per le Infrastrutture e l'Ambiente di San Paolo (Brasile); Mikel Irujo Amezaga,  Ministro dello Sviluppo economico ed imprenditoriale di Navarra (Spagna), Magnus Berntsson, Ministro per l'Ambiente di Västra Götaland (Svezia) e Presidente AER.

"Le regioni che abbiamo incontrato in questi giorni - ribadisce l'Assessore - rappresentano 75 milioni di persone e sono in prima linea nell'affrontare i cambiamenti climatici. Mettono in campo politiche legate alla transizione ecologica, alla mitigazione e all'adattamento climatico, all'economia circolare, al passaggio alle fonti rinnovabili, al miglioramento della qualità dell'aria e alla tutela della biodiversità. Tematiche di cui abbiamo discusso e condiviso le nostre rispettive migliori esperienze. Torniamo con la convinzione ancora più forte di prima che la via della competitività e dello sviluppo passa attraverso la scelta della sostenibilità. La Lombardia vuole essere protagonista di questa nuova modalità di sviluppo".

 

(in allegato alcune immagini rappresentative dell'incontro; una gallery più completa è disponibile a questo link)